i sensi prima di tutto: con questo messaggio irruppe nella parigi del 1939 "tropico del capricorno", a rinfocolare lo scandalo suscitato dal `romanzo gemello` tropico del cancro. e sempre henry miller a parlarci con la sua inconfondibile voce, raccontando in prima persona i suoi anni spesi a vivere, scrivere, bere e godere la new york di inizio novecento. tutto e` chiaro, tutto e` narrato con una sincerita` disarmante, che poco lascia all`illazione e tutto offre alla comprensione, alla percezione diretta. la penna di miller corre veloce come la corrente dell`hudson, accecante come il sole sui vetri dei grattacieli, intinta nella polvere dei marciapiedi calcati da un`umanita` ricca e miserabile, creativa e prigioniera, alla ricerca dello spazio per respirare davvero. e chi legge si ritrova catapultato su quelle avenue, in quelle stanze da letto perennemente sfatte, all`inseguimento perenne dell`unica creatura che per sempre ci risulta imprendibile. una creatura di nome liberta`.
Un nuovo album della J. & F. Band, ampio ensemble che fa capo al bassista Joe Fonda e all ex batterista degli Allman Brothers Jaimoe, è attualmente in lavorazione e nell'attesa che si realizzi,'etichetta milanese Long Song Records pubblica nel frattempo le registrazioni del progetto paralleo The Fuzzmen, che comprende Fonda al basso, Bobby Lee Rodgers alle chitarre elettriche e acustiche e alla voce, Piero Bittolo Bon e Beppe Scardino ai sassofoni e ai clarinetti, Emanuele
Parrini al violino, Pee Wee Durante alle tastiere e Tiziano Tononi alla batteria e percussioni. Seguendo la spinta della creatività, The Fuzzmen esplorano territori sonori più o meno in linea con quelli contemplati dalla formazione maggiore, combinando con la stessa attitudine avanguardista
chitarre rock, bollori da Mardi Gras, spiritualismo jazz e visioni psichedeliche in una musica spumeggiante e eccitante quanto potevano esserlo le avventurose jam del Miles Davis del periodo elettrico.