
una sera di gennaio del 1996 qualcuno bussa alla porta di harald e claudia lindgard per annunciare una terribile notizia: duncan, il loro unico figlio, e` stato arrestato con l`accusa di avere ucciso un amico che ha trovato a letto con la propria ragazza. che genere di lealta` un padre e una madre devono a un figlio che ha compiuto l`inimmaginabile? come ha potuto questi non riconoscere l`intangibilita` della vita umana? cosa hanno fatto per influenzare il suo carattere? dove hanno sbagliato? l`autrice descrive l`itinerario caotico che devono percorrere i genitori per ricostruisi un`immagine del figlio e per riappropriarsi di una parte del suo destino, seguendolo giorno dopo giorno nel processo che svelera` loro tratti ignoti di duncan.


dici acapulco e pensi a spiagge di sabbia finissima, mare cristallino e palme accarezzate dalla brezza. ma l`immagine della citta` si sta incrinando sotto i colpi dei cartelli della droga, sempre piu` presenti, ed e` in questa acapulco che vive lydia, divisa tra il lavoro in libreria e la famiglia: il marito sebastian, giornalista, e il figlioletto luca, otto anni e un`intelligenza fuori dal comune. nonostante la violenza si faccia largo nelle strade, lydia non si aspetta che la sua esistenza venga sconvolta improvvisamente. eppure un commando di uomini armati irrompe alla festa di compleanno della nipote e stermina i suoi cari. nascosti in bagno, solo lydia e luca si salvano dalla carneficina, e per loro inizia una fuga estenuante. rimanere in messico equivale a morte certa, per non farsi rintracciare dal boss che ha ordinato il massacro bisogna evitare le strade piu` battute e i normali mezzi di trasporto. cosi`, a madre e figlio non resta che prendere la via dei migranti. questo significa anche salire sulla bestia, il treno merci su cui montare al volo, rischiando di finire stritolati. sempre braccati, durante la difficile traversata del deserto conoscono altri migranti, alcuni disposti ad aiutarli, altri pronti ad approfittarsi di loro. conservare la propria umanita` in un`esperienza che di umano ha ben poco sara` difficilissimo.

esiste un tempo dell`esperienza, scandito dalla memoria e dal desiderio. esiste un tempo delle grandi distanze cosmiche. ed esiste un tempo dell`infinitamente piccolo. chronos e` un mistero, e non solo per i fisici. lo era per i primi uomini e continua a esserlo per noi oggi. ma da sempre chi comprende le leggi dello scorrere del tempo domina il mondo. da newton ad amleto, da einstein a dali, il tempo e` stato protagonista di metamorfosi vertiginose, affascinanti e mostruose. esiste? si puo` fermare? e se ne puo` invertire il corso? guido tonelli ci guida lungo la tortuosa via d`accesso alla comprensione di una realta` molto diversa da come crediamo che sia. in cui il ritmo regolare del nostro tempo, la sua periodicita` quasi perfetta, nasce da un insieme intricato e complesso di zone turbolente, fenomeni caotici, immani catastrofi, interi sistemi solari sbriciolati da esplosioni di supernove, galassie devastate da nuclei galattici attivi. quei mondi lontani sono una sfida alla nostra immaginazione, cosi` come lo sono le particelle elementari, con le loro esistenze effimere e le loro vite eterne. quando le distanze sono cosi` vaste o guardiamo all`infinitamente piccolo, il concetto di "adesso" e l`idea della simultaneita` perdono qualunque consistenza. il tempo e` uno strumento formidabile per sopravvivere nel nostro ambiente, ma ci inganna appena cerchiamo di capire come funziona il mondo al di fuori del nostro piccolo pianeta. e toccare con mano questa impossibilita` ci turba profondamente. ne nasce un viaggio che ci costringe ad abbandonare ogni certezza, e per il quale dovremo fare ricorso alla fantasia non meno che alla ragionevolezza. un viaggio in cui il mito, l`arte e la filosofia ci soccorreranno dove la mente vacilla.