JW è un talento e questo suo secondo album di blues elettrico ne è la conferma.
il volume illustrato, unico in italia, mostra con fotografie tutte le tipologie di frutta e verdura presenti nel mercato italiano. piu` di 20 varieta` di mele, agrumi, frutta esotica, insalate, tuberi orientali e angurie, erbe aromatiche, frutta secca e molto altro. oltre alle immagini, il volume riporta tabelle informative sullo stagionalita` dei prodotti, sui valori nutrizionali e ricette su come utilizzarli al meglio. questo libro e` un utile strumento sia per chi cucina che per chi semplicemente mangia.
i greci hanno inventato la liberta`, la filosofia e la democrazia e dunque, si sostiene, sono all`origine della civilta` odierna. ma e` davvero cosi`? capovolgendo questo luogo comune, marcel detienne, storico e antropologo della grecia antica, mostra come il vincolo che collega la cultura occidentale al pensiero dei greci non vada cercato in una presunta "identita`" tra gli antichi e gli uomini moderni. al contrario, e` opportuno e piu` produttivo sforzarsi di capire le differenze: proprio la riflessione su questa distanza consentira` di conoscere il senso che il passato e la sua eredita` hanno.
Californiano, di origine pellerossa, Ruday Parris è al suo esordio come solista. E' in giro da diversi anni, ma questo è il suo primo disco. Ma, a livello di carriera, si è fatto le ossa suonando la chitarra nella band di Hank III. Tra rock e country, il suo esordio è un disco molto interessante che mette in mostra un musicista vero. Tra gli ospiti, lo stesso Hank III, il messicano Little Joe e l'attore Michael Madsen ( è uno dei prefriti di Tarantino).
Auvidis 1997.
pochi filosofi o storici della cultura novecenteschi hanno saputo restituire la quintessenza del romanticismo come isaiah berlin; e nessuno scritto piu` di queste memorabili mellon lectures puo` rappresentare, di quell`accurato lavoro di filologia dello spirito, la sintesi definitiva. in sei sequenze di luminosita` tagliente, berlin spazza via con gesto deciso e perentorio i luoghi comuni che ancora gravavano su quella che egli considera la piu` grande rivoluzione cognitiva dell`occidente moderno. berlin ci rivela ad esempio che l`attacco ai lumi e` gia` implicito negli stessi lumi, grazie a figure come vauvenargues (col suo pessimismo nichilista), montesquieu (col suo esasperato relativismo antropologico) o hume (col tarlo scettico che rode dall`interno il grande edificio empirista). non solo: oltre a gettar luce su figure misconosciute eppure decisive come hamann - il cui vitalismo mistico sfocia nell`idea che dio non sia ne` un geometra ne` un matematico ma un poeta -, berlin delinea il romanticismo di kant, schiller e fichte, contrapponendolo a quello di schelling, della lucinde di schlegel, delle poesie di tieck e dei racconti di hoffmann. e, per finire, addita le ramificazioni del romanticismo nel nostro secolo, da quelle aberranti (sfociate nel fascismo) a quelle piu` autentiche (prodromi di un compiuto liberalismo).