il secondo volume della raccolta presenta i romanzi: la neve era sporca, le memorie di maigret, la morte di belle, maigrait e l`uomo della panchina, l`orologio di everton, il presidente, il treno, maigret e le persone perbene, le campane di bicetre, l`angioletto, il gatto.
un padre, jachin-boaz, che disegna mappe preziose per tutte le esigenze. un figlio, boaz-jachin, che vuole una mappa con almeno una zona vuota, ed e` proprio la mappa che il padre non puo` dargli. un leone, in un mondo dove tutti i leoni sono ormai scomparsi. con questi tre elementi russell hoban ha costruito un romanzo - una favola? una parabola? un`allegoria? - che ha ricordato ai critici le grandi opere di tolkien e di c.s. lewis.
. (italo calvino)
fanny price non ha niente delle protagoniste dei romanzi di jane austen: non ha il senso dell`umorismo di elizabeth bennet ne` la frivolezza di emma, non possiede la consapevolezza e l`intelligenza di elinor dashwood o l`irruenza e l`intraprendenza di sua sorella marianne. percio`, sin da quando viene accolta ancora bambina in casa degli zii bertram, fanny capisce che l`unica cosa che puo` fare e` ricevere l`educazione che, rispettando i dettami e i canoni dell`epoca, fara` di lei una donna dolce e remissiva, "un`amica e una compagna ideale". tuttavia, quando da londra arrivano a mansfield park i fratelli crawford, due giovani piu` indipendenti dei compassati bertram, nascera` una girandola di simpatie, passioni e illusioni i cui effetti toccheranno anche la timida fanny, scuotendone le certezze e portandola a capire - grazie a una prosa deliziosamente ironica con cui l`autrice non manca di criticare l`educazione che la societa` inglese di inizio ottocento riservava alle donne di essere qualcosa di piu` di una semplice e brava dama di casa. introduzione di roberto bettinetti.
serena, mamma di due figlie, casalinga ultraindaffarata, chimica con il "superpotere" dell`olfatto formidabile e professionalmente coltivato nel suo ultimo lavoro da sommelier. e corinna, sovrintendente di polizia, alta un metro e novanta e con un carattere ruvido, opposto a quello irruente e solare di serena, ma con lei da subito in sintonia. a riunire l`irresistibile coppia e` un caso che coinvolge il mondo vitivinicolo del borgo toscano di bolgheri. e` stato ritrovato il motocarro del marchese crisante olivieri frangipane, patriarca di una antichissima famiglia di produttori di vino, scomparso anni fa in circostanze misteriose. una sera di ottobre del 2013 il conte si allontana con il suo ape coupe` e non fara` mai ritorno. il ritrovamento del mezzo durante il drenaggio di un bacino artificiale della tenuta tegolaia fa scattare immediatamente nuove indagini e riaccende vecchie scintille tra le due proprieta`. la tenuta tegolaia, passata dalla famiglia colantoni ad una multinazionale olandese, era diventata bersaglio degli scherzi pungenti in perfetto stile toscanaccio del vecchio crisante. a loro volta, attraverso il manager italiano, walter gori, gli olandesi si lanciavano in continue minacce di azioni legali o, peggio ancora, di azioni fisiche contro la persona. quando all`interno della tenuta riaffiora anche il corpo del conte, alle due argute investigatrici appare chiaro che la risoluzione dell`enigma deve trovarsi all`interno di queste schermaglie. e nella memoria di andrea pace, ora nuovo proprietario della tenuta tegolaia, nonche` nel 2013 enologo della famiglia olivieri frangipane. l`umorismo, i colori, i profumi e i sapori della campagna toscana, in un intrigo giallo in cui emerge con forza la sensibilita` femminile delle due protagoniste.
elinor e marianne dashwood sono due sorelle legate da un fortissimo affetto, ma dalle personalita` profondamente diverse: la diciannovenne elinor, riflessiva e razionale, osserva con preoccupazione l`indole romantica, impulsiva e sognatrice della sorella minore. quando il padre muore, lasciandole in una condizione di estrema precarieta` economica, la madre teme per il futuro delle proprie figlie. finche` un giorno nella loro vita irrompe l`affascinante willoughby: colto, galante, impetuoso, non puo` che rubare il cuore della giovane marianne. ma anche la passione piu` ardente e` destinata a scontrarsi con la spietata realta`. un classico immortale qui presentato in una nuova traduzione, a cura di beatrice masini, che rinnova la forza del racconto e la freschezza dei dialoghi del capolavoro di jane austen.
kindaichi kosuke, detective di fama tutto logica e conoscenza della natura, viene avvisato per lettera che una tragedia sta per travolgere l`illustre famiglia degli inugami. kosuke si precipita a nasu, paesino tra le montagne giapponesi in riva a un idillico lago. e` il 1949 e li`, nel suo palazzo, e` appena spirato il magnate d`industria inugami sahee, il re del tessile. attorno al letto di morte sta raccolta la folla degli eredi, divisi da odi reciproci: le tre figlie, avute da donne diverse, e i loro tre figli, nipoti del vecchio. e la bella tamayo, che pero` non ha legami di sangue con gli inugami, e` la nipote del prete shintoista che accolse sahee quando era un giovanissimo vagabondo, misero e senza futuro. per questo e per le sue virtu`, tamayo e` stata amatissima, al contrario dei parenti. il testamento del patriarca non puo` pero` essere aperto finche` manca all`appello il quarto nipote, sukekiyo, ancora prigioniero di guerra. e quando finalmente sukekiyo si presenta, coperto da una maschera che nasconde il suo viso deturpato da una bomba, il contenuto del testamento sgomenta tutti: la guida dell`impero industriale andra` a tamayo a condizione che sposi uno dei tre nipoti; in caso di morte della giovane, invece, gran parte del patrimonio spettera` a un figlio segreto, e solo la parte restante ai nipoti. e` come una sentenza, una maledizione: omicidi rituali, segnati dai tre simboli del casato - l`ascia, il koto e il crisantemo -, eliminano i pretendenti, personaggi oscuri si muovono per il paese, le identita` di ciascuno si celano e si confondono. in questo ginepraio, kindaichi - che e` basso, trasandato e un po` buffo, ma che brilla per doti deduttive - esplora piste sempre diverse, abbraccia e abbandona ipotesi di colpevolezza che improvvisi cambi di scena smentiscono. mentre odio, invidia, onore ferito si mescolano sotto i suoi occhi in un amalgama melmoso. la maledizione degli inugami contiene la chiave del grande giallo, ovvero l`avvicendarsi senza res