Splendido tributo curato da Ann Savoy (già responsabile del notevole Evangeline Made) che conta la partecipazione di Taj Mahal, David Hidalgo, Keith Frank, Nathan & The Zydeco Cha-Chas, Cyndi Lauper, Michelle Shocked etc. Copia non sigillata.
Opera a carattere classico cameristico. Costello compone, Michael Tilson Thomas dirige. Pubblicato dall'etichetta classica per eccellenza, la Deutsche Grammophon.
filippo il pavone e` alla ricerca di una dama degna della sua bellezza. sicuramente non puo` essere bettina, una simpatica tacchina con la coda spennacchiata. e di certo non sono roberta, alberta e gilberta, tre oche di nome e di fatto. vanessa, una bellissima gallina faraona, sembrerebbe la piu` indicata. ma filippo deve fare i conti anche con una volpe affamata che non gli toglie gli occhi di dosso. come se non bastasse, un ferocissimo lupo e` in agguato... ma forse non tutto e` perduto, e sara` proprio bettina a rischiare le penne per salvare il pollaio. eta` di lettura: da 6 anni.
nei primi anni settanta, quando le sue vedute teoriche stavano entrando in una decisiva fase di definizione, kohut tenne un ciclo di seminari teorico-clinici a beneficio degli operatori della clinica di salute mentale per studenti, associata all`universita` di chicago. il valore dell`esperienza e l`interesse dei testi che ne danno testimonianza sono fuori discussione e lasciano prevedere la possibilita` di un nuovo e piu` serrato confronto con la `sfida` lanciata da kohut alla clinica psicoanalitica attraverso la nuova concezione del narcisismo, della personalita` narcisistica e della particolare situazione terapeutica cui questa da` luogo. motivi di interesse non mancano, in queste pagine, neppure sul versante specificamente teorico. la possibilita` di accostarsi alla visione teorica di kohut nel momento del suo primo consolidarsi getta nuova luce sulla sua genealogia e sul significato dei suoi concetti. particolarmente marcata appare l`istanza critica nei confronti della `scuola americana` di psicoanalisi, con i suoi rigidi (e ideologici) concetti di cura, normalita`, identita`, ecc. altrettanto riconoscibile e` la rivendicazione di continuita` con la tradizione `classica` della psicoanalisi e, perche` no, con la sua vocazione utopica e rivoluzionaria.
in "medicina per i poveri e per i ricchi" un grande storico della sanita` ci aiuta a ripercorrere piu` di duemila anni di trasformazioni nella lotta contro le malattie, dalla magia e dalla emancipazione ippocratica dell`arte della cura alla odierna medicina ipertecnologica. e la storia dei mutamenti delle concezioni e conoscenze in campo medico-sanitario e delle loro applicazioni pratiche negli individui e nel corpo sociale. e il lungo e tortuoso percorso nel quale filosofi, scienziati, predicatori e legislatori hanno interagito nel modellare la medicina e la sanita` nelle diverse temperie della storia. l`autore ci introduce in un pantheon di personaggi illustri e umili che, a modo loro, hanno contribuito a promuovere, o talvolta hanno avversato, il progredire delle teorie e delle pratiche nella cura della salute. le grandi conquiste della scienza - e` il monito dello storico - ripropongono pero`, e con rinnovata urgenza, la sfida delle disuguaglianze nell`accesso a cio` che la medicina contemporanea e` in grado di offrire. sull`immediato futuro pesa ancora l`antica dicotomia tra una "medicina per i ricchi" e una "medicina per i poveri".
CD. Virgin Classics, 1993, UK. Il Pianista Peter Lawson esegue Sonata for piano 1917-18 di Charles Griffes, Second Sonata For Piano 1946 di Roger Sessions e Sonata N. 1 For Piano 1902-8 publ. 1954 di Charles Ives.
45giri. Record Store Day 2018.
Squeeze cover.
