a causa di un antico abbaglio, propagato da illustri studiosi, si e` a lungo sostenuto che la civilta` indiana mancasse di un vero senso dell`etica, riservato all`occidente. nulla di piu` falso. sin dalle origine vediche, l`india rivela una sensibilita` esacerbata nei confronti del male. anzi, tutte le vicende degli de`i possono essere raccontare come altrettanti episodi di un conflitto con le forze maligne. questo libro non intende solo spazzare via una quantita` di rappresentazioni erronee, ma soprattuto introdurci a uno sterminato ventaglio di miti, dove le piu` remote possibilita` del male vengono indagate.
tra il 3 maggio e il 4 giugno 1944, a roma, il giovane letterato guglielmo petroni viene arrestato dai nazifascisti e condotto in carcere, dove subisce interrogatori e torture. finche`, con l`arrivo degli alleati, viene salvato dalla condanna a morte e puo` far ritorno alla patria lucca. nuovamente libero, affronta il faticosissimo viaggio verso la citta` natale in preda a una sorta di smarrimento esistenziale e di spaesamento. rievoca il tempo appena trascorso e ne ricava il dubbio che forse, in assenza di vera comprensione del prossimo e di vicinanza reciproca, non solo il carcere, bensi` tutto il mondo si rivela una prigione. scritto tra il 1944 e il 1945 e piu` volte ristampato, il libro e` considerato tra i migliori esempi di memorialistica resistenziale.
a quali condizioni la compassione e` un motivo appropriato per l`eutanasia? in quali circostanze puo` essere un atto di benevolenza responsabile? e soprattutto, si puo` almeno discutere della possibilita` di dare la morte a chi si trovi in uno stato di sofferenza estrema e senza speranza? da sempre la morale e la religione si interrogano sull`eutanasia. oggi la discussione si e` fatta pubblica e appassionata, lungo linee di contrapposizione che attraversano la nostra societa` in modo spesso manicheo. goffi guida il lettore attraverso i dilemmi etici e morali dei quali si compone la contesa sull`eutanasia, rendendoli comprensibili a chiunque si interroghi sul valore della vita e sul senso del dolore.
Trio hard blues che mischia improvvisazione con influenze southern rock. Vengono dalla Carolina del Nord.
Solo piano, nuovo 2013.
Terzo capitolo di una trilogia ( non preventivata ), iniziata con Maraqopa e proseguita con Brothers and Sisters of The Eternal Son, Vision of Us on The Land è il disco più lungo ( 17 canzoni), ma anche profondo e misterioso dell'opera. Jurado è un cantautore che varia dal rock al folk, dalla psichedelia alla ballata d'autore, non si ripete e crea sempre delle melodie che colpiscono e che, lentamente, entrano dentro di noi. Cantautore atipico, difficile da etichettare ma, anche per questo, stimolante e decisamente innovativo.

18 singoli, stampati su vinile heavyweight. Cofanetto limitato con i singoli, il secondo della serie. Contiene classici come Paint it Black, Jumpin' Jack Flash, Street Fighting Man, Let's Spend the Night Together, Honky Tonk Women, Brown Sugar. Ma ci sono anche rare b-sides, le versioni Mono di Dandelion e We Love You, Memo From Turner di Mick Jagger, il brano strumentale Natural Magic, suonato da Ry Cooder (era nella colonna sonora di Performance ). Il cofanetto contiene anche 5 photo cards, un poster ed un libro di 32 pagine con foto rare.
