Ristampa rimasterizzata ed in digipack di un noto album del bluesman di LA, completamente strumentale.
antichi sapienti o padri della chiesa, teologi medioevali o profeti della modernita` non tralasciano occasione per accanirsi contro la figura che piu` di ogni altra incarna il mistero dell`ignoto e realizza la violazione sistematica di ogni ordine stabilito: la strega. cosi` i timori e gli incubi dei "filosofi" hanno popolato dei piu` strani oggetti l`officina del mago o la bottega della fattucchiera, ma le ripetute condanne non hanno impedito al fenomeno stregonesco di proiettare la sua lunga ombra anche nella nostra epoca, in cui dovrebbero aver trionfato la scienza e la tecnologia.
Cantautore eclettico, poco etichettabile, Damien Jurado ha spesso sorpreso i suoi estimatori.Originario di Seattle, Jurado non ha mai seguito una corrente o uno stile, ma ha sempre lasciato spazio alla sua creatività, facendo musica a trecento sessanta gradi.Sonorità plumbee, cariche di pioggia, ma anche ballate turgide, dove la melodia sgorga fresca e cristallina.
What’s New Tomboy è un disco delicato, ma non è un disco fragile. È un capitolo suggestivo ed emozionante nella copiosa discografia del suo autore.Damien Jurado è un cantautore del nostro tempo, ma dal cuore antico.
LP. EMI Electrola, 1978, Germania. MINT. Non Sigillato. Contiene Concerto per piano e orchestra n. 2 C-Moll OP. 18 e Preludi per piano D-Moll op. 23 nr. 3; ES - Dur Op. 23 nr. 6 e Gis-Moll op. 32 n. 12 eseguiti dal pianista Dmitrij Alexejew accompagnato dalla Royal Philharmonic Orchestra diretta da Wladimir Fedossejew.
