
stando ai bookmaker, da quando il leicester ha vinto il campionato inglese dovremmo essere meno sprezzanti sulla probabilita` di un`invasione degli alieni, della fine del mondo secondo la profezia maya e di trovare elvis presley vivo, da qualche parte. tutti eventi dati come assai piu` verosimili della vittoria di quella squadretta, che come massima aspirazione in centoquarant`anni di storia aveva avuto la salvezza dalla retrocessione. invece le favole accadono. e questa porta impressa una firma. di lui si diceva che fosse "fantastico a costruire le squadre con cui poi altri vincevano"; per lui mourinho aveva coniato l`espressione tormentone "zero tituli". il nuovo eroe italiano d`oltremanica sembrava una promessa di riscatto per tutti gli eterni secondi. ma chi e` davvero claudio ranieri? e uno che nella sua carriera ha vinto e perso, come tutti, anzi lui ha piu` vinto che perso, ma finora pochi sembravano essersene accorti, forse perche` gli mancava nel palmares lo scintillio dello scudetto a forse, come dicono i malevoli, perche` in italia si preferiscono gli allenatori tutti genio (presunto) e sregolatezza, le macchiette sufficientemente isteriche e preferibilmente omofobe che arringano i giocatori a suon di turpiloquio. invece claudio e` educato, ed e` semplicemente un formidabile maestro.


nel panorama della poesia in lingua spagnola degli ultimi anni, la voce di rafael cadenas si staglia come una delle piu` originali e profonde. il poeta venezuelano ha vinto tutti i premi piu` importanti fino ad arrivare, nel 2022, alla vera e propria consacrazione con il premio cervantes. nella sua opera, lo stupore nell`osservare il segreto delle cose e dell`esistenza si salda con una costante riflessione sull`essenza del fare poetico, in cui la parola, esatta e libera da ogni impurita`, diventa l`unica vera occasione per avvicinarsi agli altri, alla natura, al tutto. in queste sue due ultime raccolte, delle quali viene qui proposta un`ampia sintesi, scopriamo un poeta che ha letto e meditato basho`, che conosce lo zen e il taoismo, ma che conserva la lucida ironia che lo ha sempre contraddistinto. col passare degli anni, la sua poesia si e` fatta piu` trasparente, riflessiva, quasi sapienziale. il poeta si apre all`intensita` del reale, lotta contro l`inerzia delle parole e il fardello del tempo, e` sul punto di scoprire il mistero del mondo, per poi arrendersi al silenzio, all`estatica meraviglia di una realta` inespugnabile.