
ha scritto jung che le fiabe consentono di studiare meglio l`anatomia comparata della psiche, in quanto sono l`espressione piu` pura dei processi psichici dell`inconscio collettivo. con questo volume marie-louise von franz invita i lettori a imparare qualcosa dalla saggezza che si esprime nelle fiabe, qualcosa che sia utile oggi. il libro si presta a una lettura immediata, vista la semplicita` delle fiabe e il riscontro con le storie moderne che l`autrice racconta; ma puo` essere oggetto di una lettura meditata, che si soffermi sulla ricca esperienza umana contenuta nelle osservazioni psicologiche. dagli archetipi fiabeschi prende infatti le mosse una psicologia contemporanea del femminile (della donna in primo luogo, ma anche dell`elemento femminile nell`uomo), capace di dare risposte autentiche a molte domande che l`epoca attuale si pone.
. saeed e` timido e un po` goffo con le ragazze: cosi`, per quanto sia attratto dalla sensuale e indipendente nadia, ci mettera` qualche giorno per trovare il coraggio di rivolgerle la parola. ma la guerra che sta distruggendo la loro citta`, strada dopo strada, vita dopo vita, accelera il loro cauto avvicinarsi e, all`infiammarsi degli scontri, nadia e saeed si scopriranno innamorati. quando tra posti di blocco, rastrellamenti, lanci di mortai, sparatorie, la morte appare l`unico orizzonte possibile, inizia a girare una strana voce: esistono delle porte misteriose che se attraversate, pagando e a rischio della vita, trasportano istantaneamente da un`altra parte. inizia cosi` il viaggio di nadia e saeed, il loro tentativo di sopravvivere in un mondo che li vuole morti, di restare umani in un tempo che li vuole ridurre a problema da risolvere, di restare uniti quando ogni cosa viene strappata via. con la stessa naturalezza dello zoom di una mappa computerizzata, mohsin hamid sa farci vedere il quadro globale dei cambiamenti planetari che stiamo vivendo e allo stesso tempo stringere sul dettaglio sfuggente e delicato delle vite degli uomini per raccontare la fragile tenerezza di un amore giovane. in un certo senso hamid ha ripetuto per l`oggi quello che i classici dell`ottocento, ad esempio guerra e pace, hanno sempre fatto: raccontare l`universale della storia attraverso il particolare dei destini individuali, riportare cio` che e` frammentario, l`esperienza del singolo, alla compiuta totalita` dell`umano.