
la detective che narra in prima persona la sua inchiesta e` un travestito, giovane, benestante, di successo, passabilmente felice. di giorno progetta sistemi antihacker per i computer di ditte importanti, di notte dirige un suo club, nel cuore di bodrum, il quartiere della vita notturna di istanbul. un mattino, una delle ragazze, la piu` elegante e ricercata del suo club, viene a trovarla e sconvolta le rivela il pasticcio in cui s`e` infilata. un uomo potente, che non puo` essere compromesso in nessun modo, teme lo scandalo e la minaccia: e chi potrebbe aiutare una come lei? la ragazza nei guai si chiama buse, che significa "bacio" e, prevedibilmente, dopo quella disperata richiesta e` scomparsa. l`amica inizia a cercarla, presto scopre che buse e` stata uccisa, e a spingerla a improvvisarsi detective sono le circostanze, ovvero l`indifferenza della polizia e la caccia che aprono contro di lei certe organizzazioni, criminali e di nazionalisti tradizionalisti. da questo momento inizia per il lettore un itinerario alla maigret negli interni di un`umanita` varia, nel loro piccolo tran tran e nei divertimenti, nelle confessioni e nei loro sogni: l`umanita` parallela, a suo modo integrata, dei travestiti e degli omosessuali di una grande e intricata istanbul.


questa raccolta riunisce i racconti piu` "neri" di marco vichi. vi si ritrovano le sue atmosfere e i suoi personaggi, e quella sua capacita` di farsi ascoltare mentre narra vicende quotidiane e terribili dove all`improvviso qualcosa si incrina, un meccanismo si inceppa, e a poco a poco tutto diventa follia, assurdita`, mistero, fino al piccolo, spesso del tutto inaspettato colpo di scena finale. come in "amen", in cui un giovane ricco e nullafacente, che si gode l`eredita` di famiglia senza un pensiero e senza un impegno, viene aggredito da un ometto bizzarro, che lo accusa di avergli ucciso l`amico piu` caro, il suo unico affetto. eppure il ragazzo e` certo di non aver mai fatto del male a nessuno... o in "mio figlio no", dove l`ossessione di un padre che teme l`omosessualita` del figlio adolescente spinge l`uomo a una decisione crudele. o ancora in "puttana", una vicenda di sesso e vendetta ambientata nel famigerato villino romano frequentato dai gerarchi fascisti e dal duce stesso, dove va a lavorare la giovane simonetta, in arte sissi, che ha un sogno segreto...

nell`estate del 2001 la redazione di un giornale riceve una notizia che potrebbe trasformarsi nello scoop della stagione: il primo amore di rodolfo valentino e` ancora vivo. la donna sarebbe l`unica in grado di testimoniare l`educazione sentimentale della prima icona del mondo del cinema. un giornalista senza prospettive, un regista minacciato dai creditori e una studentessa partono alla caccia di questa leggenda vivente. percorrono la penisola da roma a milano, fino a napoli e poi a castellaneta. un viaggio simile a un film, attraverso un paese ossessionato dall`ansia di apparire.

Dark Matter, è il dodicesimo album dei Pearl Jam. Prodotto da Andrew Watt, giovane ingegnere molto bravo nel ricreare suoni e rivitalizzare quelli già esistent. Il nuovo disco della popolare band americana mischia novità e tradizione, ricreando quel particolare sound che li ha resi così popolari. Atteso come un ritorno al passato, dopo alcune prove di qualità inferiore, il disco è stato registrato in sole tre settimane allo Shangri-La di Malibu, in California. Tra le canzoni che danno una spinta al disco, possiamo citare Sacred of Fear, React Respond, Wreckage, Dark Matter, Setting Sun e Something Special.