"alexis de veaux ne racconta la vita con stile particolare, delineandone la figura, luci e ombre. lo fa intessendo fatti, aneddoti e sensazioni che dal `56, anno della controversa autobiografia, e con rinnovato interesse dopo il libro di john chilton (`75), hanno alimentato pagine e pagine di testi di ogni genere. il libro sfoglia il calendario con taglio diverso dai numerosi altri scritti sulla complessa, drammatica e sfavillante storia della grande interprete. una scrittura agile, quanto evocativa, densa di richiami e stimoli per attivare sentimenti, sottolineature e qualche flashback" (dall`introduzione di gianni del savio).
un manuale che ci insegna a conoscere, a sviluppare e a controllare l`intuizione, un`importante facolta` della nostra mente, spesso fattore chiave del successo in tutti i campi della vita. oltre che su enunciazioni teoriche chiare e sintetiche, il testo si basa soprattutto sulla descrizione di esercizi semplici e potenti che consentono di: sviluppare entrambi gli emisferi cerebrali, in particolare il destro, sede dell`intuizione; aumentare il livello di autostima e la capacita` di prendere decisioni; diminuire sensibilmente i livelli di stress e potenziare la memoria; esercitare le capacita` di osservazione attraverso ognuno dei cinque sensi, per arrivare a sviluppare il cosiddetto sesto senso.
ideato per festeggiare i quarantacinque anni del salone del mobile, il libro raccoglie alcune delle piu` importanti mostre collaterali organizzate negli anni a fianco degli eventi fieristici. il volume si presenta come un viaggio per immagini nel lavoro di alcuni tra i piu` importanti progettisti, registi e artisti contemporanei che negli anni hanno collaborato con cosmit: dall`installazione wash & travel di peter greenaway per "stanze e segreti" alla stanza d`albergo di toyo ito per "grandhotelsalone"; dalle barche rovesciate di fabrizio plessi nella loggia dei mercanti per "immaginando prometeo" all`intervento di massimo iarussi e paola urbano in via dei cavalieri del santo sepolcro per "a cielo aperto, (s)punti di luce a milano".
uno sceneggiatore a caccia di idee per il soggetto di un film, e la sua giovane amante valentine, produttrice cinematografica indecisa tra vita intellettuale e vita mondana, sono i protagonisti di "delitto a capri". valentine e` un modello di cinica efficienza nel lavoro, ma porta in se` "qualcosa di malinconico e di irrisolto". il rapporto di amore-odio che si instaura fra lei e il narratore e` complicato, sullo sfondo di una capri di fine estate, dal sopraggiungere di due coppie di amici e dalla morte di un ospite della pensione. ma la morte del signor newman sara` davvero un evento naturale?
ciascun paese e` mondo e` un progetto di ricerca sulla comunicazione interculturale promosso dall`universita` di bergamo. lo scopo e` di evidenziare l`importanza delle rappresentazioni reciproche nel dialogo fra italiani e immigrati. il titolo rovescia il luogo comune "tutto il mondo e` paese": infatti il mondo non e` ancora paese, l`omologazione deve lasciare spazio alle differenze, ai tanti microcosmi, ai tanti paesi che sono altrettanti mondi culturali. solo un "globale" costruito sulle differenze del "locale" potra` assicurare a tutti la possibilita` di sentirsi a casa propria in ogni angolo del pianeta. il testo e` suddiviso in una parte introduttiva, che delinea lo scenario teorico dell`indagine, e cinque capitoli dedicati ai temi interculturali emersi nel corso della ricerca. di questa sono coautori gli studenti che hanno partecipato con impegno e passione alle diverse fasi dell`indagine, dall`organizzazione dei "focus group" alla stesura ed elaborazione dei materiali presenti nel libro.
jon scripcaru, il biondo, e` uno straniero, un immigrato, giunto da un indefinito paese dell`est europeo in un`altrettanto indefinita terra del sud d`europa (la sicilia?). ha un passato fatto di affetti devastati per le ritorsioni di un regime che il padre ha provato a combattere, una galleria di immagini dure acquattate in fondo al cervello, conduce una vita modesta, da manovale che si accontenta e sta zitto. come casa ha un garage occupato abusivamente, e dentro questo garage tiene al riparo da sguardi indiscreti "un segreto".
sul filo della memoria, come in un diario che talora si interrompe, mario lodi riflette sui film cui ha assistito, sulle mostre visitate, sugli amici incontrati, sui ricordi accantonati, sui sapori e i profumi della natura, sulle dichiarazioni di personaggi famosi. rilegge grandi eventi e piccoli fatti privati sottolineando come, quando si spegne l`invadenza del piccolo schermo, d`improvviso i particolari della vita tornano a splendere dando rilievo ai significati profondi di ogni cosa.
Ed. La Mascara,1994, IT. Questo libro racconta i progressi artistici del gruppo, le mille storie che lo circondano e l'importanza del carattere di ciascuno dei suoi membri. Contiene numerose foto a colori, alcuni testi delle canzoni tradotte in italiano e un poster.
Da Capo Press, 2010, UK. La prima biografia approfondita degli anni formativi di Jimi Hendrix con 25 foto rare, la completa cronologia delle sessioni di registrazione e gli itinerari dei tour. Si racconta l'infanzia vissuta nella povertà a Seattle, la scoperta del blues durante il servizio militare, l'inizio della carriera come sessionman, la scoperta della psichedelia e dell'impegno al Greenwich Village di New York fino all'incendiaria apparizione al Monterey Pop Festival. in inglese.
Il bugiardo è una commedia scritta da Carlo Goldoni ispirata alla Verdad sospechosa dello spagnolo Juan Ruiz de Alarcón. Fu rappresentata per la prima volta a Mantova nel 1750 e fu stampata a Firenze nel 1753.
Un altra gemma che torna alla luce. 64 anni dopo essere stati trasmessi per radio, vengono messi su disco i quattro programmi radiofonici, quattro veri e propri concerti, di Hank Williams e della sua band.The Garden Spot Programs, 1950, sono talmente chiari e puliti, che sembrano essere stati incisi ieri. Incredibile. Inoltre Hank e la band rifanno brani apparsi solo su registrazioni in studio o anche mai eseguiti come Oh Susanna.
e` oggi universalmente riconosciuto che lo sviluppo della fisica nell`ultimo mezzo secolo ha assunto un ritmo via via piu` vertiginoso. il suo peso si e` enormemente accresciuto in quasi tutti i settori della vita moderna. "il paradiso perduto" ripercorre le fasi cruciali di questo sviluppo mostrando come l`ingresso dell`idea di aleatorieta` (del caso) nel cuore stesso della ricerca abbia spazzato via il vecchio concetto di legge naturale e portato alla ribalta un intreccio disciplinare che ancora si stenta a valutare appieno. di qui la comparsa di un`immagine di scienza completamente nuova.
l`intelligenza e` una delle tante forze nell`universo: ci permette di capire, comunicare, collaborare. ma non penserete che gli esseri umani siano l`unica specie intelligente sul pianeta! i polpi, le stelle marine e gli elefanti, ma anche gli alberi di una foresta, hanno tutti intelligenze diverse dalla nostra. e c`e` un altro tipo di intelligenza, quella che l`uomo sta imparando a creare in laboratorio: l`intelligenza artificiale. per ora puo` fare cose semplici, ma ci sta gia` aiutando in tante attivita` (sa persino comporre nuova musica!). con il tempo gli oggetti che usiamo ogni giorno diventeranno sempre piu` intelligenti: immaginate automobili che comunicano tra loro per non fare piu` incidenti, o sveglie capaci di svegliarci proprio quando avremo meno sonno... cosa penseranno? come ci tratteranno? e noi come trattiamo le altre intelligenze? con "tante intelligenze" matteo loglio ci fa sbirciare nel futuro e immaginare un mondo dove pentole, macchine e tostapane saranno intelligenti quanto noi (o forse di piu`). senza dimenticarci del compito che ci spetta nel presente: essere i piu` intelligenti del pianeta vuol dire anche essere responsabili di tutti gli altri. eta` di lettura: da 6 anni.
fondatore della secessione viennese, protagonista della pittura della vienna imperiale negli anni tra ottocento e novecento, gustav klimt (1862-1918) e` considerato uno dei piu` grandi artisti del xx secolo. pubblicato in occasione della mostra al forte di bard, il volume e` incentrato sul celebre ritratto di signora, eseguito da klimt negli anni fra il 1916 e il 1917 e appartenente alle collezioni della galleria d`arte moderna ricci oddi di piacenza. considerata un indiscusso capolavoro dell`artista, l`opera racchiude in se` un duplice mistero, ed e` stata protagonista, come suggerisce il titolo, di una serie di avvenimenti che rendono la sua storia particolarmente singolare e interessante. come e` noto, a meta` degli anni novanta, la felice intuizione di una studentessa, supportata da un`approfondita serie di analisi, ha provato che l`opera da noi conosciuta si sovrappone a una precedente realizzazione - il ritratto di una giovane donna, probabilmente perduto, e di cui si possiede un`unica rappresentazione iconografica -, sulla quale l`artista torna, consegnandoci il dipinto nelle forme attuali. all`indomani della scoperta, il quadro e` oggetto di una misteriosa sparizione, che si e` conclusa con un recente e altrettanto misterioso ritrovamento e con il ritorno dell`opera alla galleria d`arte moderna ricci oddi di piacenza. klimt. le avventure di un capolavoro e` corredato dei contributi di franz smola (il ritratto di signora in rapporto agli altri ritratti femminili di gustav klimt, con alcune ipotesi sull`identita` dell`effigiata), lucia pini (il ritratto di signora di klimt della galleria d`arte moderna ricci oddi. storia e vicende su suolo italiano) ed ermanno mariani (l`oscuro caso del "doppio ritratto" di klimt), oltre alla biografia dell`artista e della bibliografia.
questo volume, il primo dei due dedicati al genio romantico di p.b. shelley, racchiude la piu` ampia selezione mai pubblicata delle opere poetiche composte dall`autore tra il 1803 e il 1822, dando nuova centralita` ai tre libri da lui licenziati in vita e successivamente mai considerati dalla critica nella loro integrita`: alastor; or, the spirit of solitude: and other poems (1816); prometheus unbound, a lyrical drama in four acts, with oher poems (1820); e hellas: a lyrical drama (1822). il prezioso lavoro filologico e critico di francesco rognoni, coadiuvato da valentina varinelli, permette inoltre di ricostruire per gradi non solo le tappe fondamentali di una vita appassionata ed eccentrica come quella di shelley, ma di scoprire anche le piu` intime fasi e i rivolgimenti della sua intensa e meditatissima scrittura poetica.
Omnibus Press, 1996, UK. La guida indispensabile per conoscere la musica di Michael Jackson e la storia della Jackson Family. Una disamina disco per disco e canzone per canzone della carriera dei Jackson 5, sia in qualità di gruppo che come individualità, con una sezione approfondita dedicata alla carriera brillante di Michael e al successo della sorella Janet. Viene contemplato il periodo Motown e tutte le registrazioni successive fino alla pubblicazione di Dangerous del 1991. in inglese.
forse nessun attore si e` mai congedato dal pubblico con un testamento palpitante di vitalita` come "mi ricordo, si`, io mi ricordo", il film-confessione con cui, alla vigilia dell`uscita di scena, mastroianni racconta con stoico umorismo, pudica ironia e reticente tenerezza la sua vita d`arte e la sua arte di vivere. negli intermezzi della lavorazione in portogallo di "viaggio all`inizio del mondo" (1996), fra le montagne e il mare, marcello si mette di buon grado davanti alla cinepresa e tira i molteplici fili della memoria e della riflessione. nella sua spericolata navigazione durata mezzo secolo, in mezzo alla vasta costellazione degli autori di mastroianni, brillano le stelle-guida dell`adorato de sica; di visconti, spietato allenatore di palcoscenico; di fellini, complice pigmalionico; di ferreri, ispiratore di trasgressioni. e nei discorsi di questo commediante pragmatista emergono a sorpresa riferimenti piu` alti: cechov, imprescindibile fratello di sangue; diderot, con l`aureo precetto che l`attore deve far piangere senza piangere; proust, kafka.
composti tra il 1877 e il 1899, i "drammi borghesi" costituiscono una sorta di canone all`interno della produzione teatrale di ibsen. per la prima volta i dodici testi vengono pubblicati con un`ampia appendice di abbozzi e altri documenti largamente inediti in italiano, tra i quali spicca la prima stesura completa di "una casa di bambola", uno dei drammi ibseniani piu` iconici e rappresentativi. la traduzione e il commento, a cura di franco perrelli, si basano sulla piu` recente edizione degli skrifter, mentre l`introduzione costituisce un affondo nella storia della cultura norvegese, ed europea, in cui si colloca la scrittura dell`autore. degna di nota e` inoltre la stretta relazione che gia` sussiste fra il lavoro di traduzione di perrelli e la scena: la versione di spettri fu commissionata, agli inizi degli anni novanta, da orazio costa per ileana ghione (che non ebbe occasione di rappresentarla), ma e` stata ripresa per la regia di walter pagliaro nel 2020; gabriele lavia ha invece messo in scena le colonne della societa` (col titolo i pilastri della societa`) nel 2013.
quando alla fine della seconda guerra mondiale john von neumann concepisce il maniac - un calcolatore universale che doveva, nelle intenzioni del suo creatore, "afferrare la scienza alla gola scatenando un potere di calcolo illimitato" -, sono in pochi a rendersi conto che il mondo sta per cambiare per sempre. perche quel congegno rivoluzionario - parto di una mente ordinatrice a un tempo cinica e visionaria, infantile e "inesorabilmente logica" - non solo schiude dinanzi al genere umano le sterminate praterie dell?informatica e dell?intelligenza artificiale, ma lo conduce sull?orlo dell?estinzione, liberando i fantasmi della guerra termonucleare. che "nell?anima della fisica" si fosse annidato un demone lo aveva del resto gia intuito paul ehrenfest, sin dalla scoperta della realta quantistica e delle nuove leggi che governavano l?atomo, prima di darsi tragicamente la morte. sono sogni grandiosi e insieme incubi tremendi, quelli scaturiti dal genio di von neumann, dentro i quali labatut ci sprofonda, lasciando la parola a un coro di voci: delle grandi menti matematiche del tempo, ma anche di familiari e amici che furono testimoni della sua inarrestabile ascesa. ci ritroveremo a los alamos, nel quartier generale di oppenheimer, fra i "marziani ungheresi" che costruirono la prima bomba atomica; e ancora a princeton, nelle stanze dove vennero gettate le basi delle tecnologie digitali che oggi plasmano la nostra vita. infine, assisteremo ipnotizzati alla sconfitta del campione mondiale di go, lee sedol, che soccombe di fronte allo strapotere della nuova divinita di google, alphago. una divinita ancora ibrida e capricciosa, che sbaglia, delira, agisce per pura ispirazione - a cui altre seguiranno, sempre piu potenti, sempre piu terrificanti. con questo nuovo libro, che prosegue idealmente "quando abbiamo smesso di capire il mondo", labatut si conferma uno straordinario tessitore di storie, capace di trascinare il lettore nei labirinti della scienza moderna, lasciandogli
lacan tenne il seminario dal titolo "il rovescio della psicanalisi" - il diciassettesimo del suo insegnamento - nell`anno accademico 1969-1970. i fatti del maggio `68 non esulano dalla tematica del seminario ne` per le implicazioni concrete, ne` soprattutto perche` lacan vi sviluppa una teoria del potere che ha il suo fulcro nel "discorso del padrone", esatto rovescio del discorso della psicoanalisi. il discorso del padrone, infatti, e` incentrato sul potere del significante, mentre nel discorso della psicoanalisi il potere non e` accordato al significante ma a cio` che lo causa. "il rovescio della psicoanalisi" e` dunque un seminario critico nei confronti di freud.
mario vorrebbe un fratellino per insegnargli a sputare la carne nel tovagliolo e nasconderla in tasca senza farsi beccare, per infilarsi nel suo letto dopo un brutto sogno, per imparare finalmente a nuotare, insieme. ogni volta che glielo chiede pero mamma mette sempre su una faccia triste e papa dice che certe domande non si fanno. e allora niente? be?, non proprio. perche un nuovo arrivato c?e eccome. si chiama nanni, e goffo e rotondetto, a chiazze di troppi colori, e soprattutto e un cane. al canile era solitario e malmostoso, ora invece gli piace rubare polpette e calzini, annusare sederi per strada, ululare di gioia e dormire con mario. nanni e con lui ormai da molti mesi quando il desiderio di mario si avvera. sta per arrivare un nuovo membro della famiglia, uno senza la coda e quel cespuglio puzzone di peli arruffati. tutti si concentrano su quest?attesa, e nanni teme di rimanere di nuovo solo... come un cane. ancora non sa che l?amore non si dimezza, ma si moltiplica. una luminosa storia sul bisogno che chiunque ha di sentirsi amato. anche un buffo cagnolino con i sensi di colpa, che tra una scarpa rosicchiata e un assalto ai biscottini ci rivela qualcosa di noi. dei nostri desideri e delle nostre paure, della forza infrangibile dei nostri legami. eta di lettura: da 7 anni.
che il torneo abbia inizio! il quarto libro della saga di harry potter, splendidamente illustrato a colori e arricchito da otto nuovi elementi interattivi, incluso il calice di fuoco e molto altro! l?avventura continua con questa stupefacente nuova edizione di harry potter e il calice di fuoco. accompagnata da illustrazioni a colori su ogni pagina, la versione integrale del romanzo di j.k. rowling e arricchita da otto incredibili elementi interattivi che vi permetteranno, tra le altre cose, di esplorare la magica tenda della famiglia weasley alla coppa del mondo di quidditch, osservare il marchio nero nel cielo, seguire harry nelle profondita del lago a hogwarts e molto altro. questa edizione e un pezzo immancabile nelle librerie dei collezionisti, un tesoro per gli appassionati di tutte le eta e un ottimo modo per avvicinare all?amata saga nuove generazioni di lettori. eta di lettura: da 12 anni.