a questo esperimento casaleggio lavorava fin dalla fine degli anni novanta, quando - amministratore di webegg - comincio` a testare nei forum intranet dell`azienda i meccanismi di formazione e produzione del consenso attraverso le reti. ma quello era solo l`inizio. l`esperimento si sviluppa attorno a un nocciolo: propaganda, propaganda, propaganda. sociale, pianificata, centralizzata, virale. testi e scaletta dei vday (gli eventi che rappresentano di fatto l`antecedente storico del movimento) sono gia` coordinati da due dipendenti della casaleggio. grillo e` l`innesco per far evolvere l`esperimento a un livello superiore: e` il frontman, l`uomo del consenso elettorale che puo` coagulare e incarnare un sentimento di rivolta contro il sistema, ormai fortissimo nella societa`. in questa prima stagione il movimento predica alcune cose con integralismo militare: il rifiuto assoluto di comparire nella tv italiana, la promessa di dimezzare lo stipendio ai suoi futuri politici e di vivere secondo uno stile di vita francescano, la posizione contro l`euro e lo scetticismo verso l`unione europea. al contrario, promette la democrazia attraverso internet ed esalta la meritocrazia, denunciando la piaga dei tanti ragazzi italiani costretti a cercare fortuna all`estero. per ognuno di questi cavalli di battaglia emergera` lo scollamento tra come il movimento si e` proposto inizialmente a elettori e attivisti e quel che realmente ha fatto sino a oggi.
la viva voce dell`intellettuale piu` lucida e appassionata del nostro tempo torna a visitarci per una formidabile resa dei conti sul potere, il femminismo, la fede, la letteratura. ma soprattutto sulle dieci vite che ha vissuto con incantata sfacciataggine, senza paura, ripercorse oralmente nell`unica autobiografia organica possibile per una che ha attraversato il mondo correndo scalza, bruciando luminosamente ogni tappa. alla vigilia di una morte che l`ha vista gioiosa come una martire capace di cantare mentre avanza verso i leoni, michela murgia ha trascorso una settimana a raccontarsi a beppe cottafavi, suo editor e amico. le registrazioni di quella sua ultima estate, ancora piena di storie come lo erano state le cinquanta precedenti, danno sostanza a questo suo libro straordinario, arricchito da quattro splendidi racconti ritrovati e da altri testi perduti che l`autrice ha scelto e indicato tra un ricordo e l`altro. da un simile stagno brulicante di vita, come quello sulle cui rive e` cresciuta, affiora un arcipelago di dettagli intimi: innamoramenti e parentele queer, matriarche oristanesi che sgranano rosari di cinque colori per salvare ogni continente, madonne con la parrucca, uomini violenti e maestri sognanti, lezioni di lingua sarda e cultura coreana, di esegesi biblica e di scrittura magica, di politica attiva e di militanza culturale. franca e visionaria, antifascista e immune dai compromessi, murgia ci rivela com`e` che una ragazza di provincia, addestrata a leggere il vangelo e ad accontentarsi di sopravvivere, si sia messa in testa di cambiare il mondo invece, affidandosi a un`irriducibile aspirazione alla felicita`.