
l`autrice colloca in primo piano, nella comprensione della vita psichica, il ruolo delle esperienze reali. in questa prospettiva, il ruolo di fratelli e sorelle nello sviluppo emotivo e sessuale dell`individuo deve essere indagato come una forza determinante di primaria grandezza. l`impatto della relazione di fratellanza sulla psiche in formazione e, ancor piu`, l`idea che sia attraverso l`identificazione con i nostri fratelli o sorelle che si matura un`eterosessualita` adulta, vengono indagati a fondo, assieme ad altri temi come: l`influsso delle relazioni fraterne sullo sviluppo di tratti psicopatologici; l`incidenza sociale e le conseguenze psichiche dell`incesto tra fratelli; la natura dell`amore fraterno.



1998

1992, con Marc Johnson

All The Eye Can See, sedicesimo album di Joe Henry, è uno dei suoi dischi più riusciti.Cantautore, musicista raffinato, produttore, Joe ha fatto un disco che scende nel profondo, struggente e coinvolgente, con una serie di musicisti di indubbio spessore al suo servizio. Da Jay Bellerose a Bill Frisell. Marc Ribot. John Smith, Levon Henry, figlio di Joe, Madison Cunningham, Milk Carton Kids etc All The Eye Can See è un disco bello e profondo, costruito sulla voce del protagonista, con una strumentazione molto espressiva che ne detta le basi. Copia non sigillata.


Hannah Merrick e Craig Whittle sono due musicisti innamorati del rock classico americano, un amore testimoniato da un sound che, agli spigoli del post punk, preferisce le atmosfere oniriche e psichedeliche dei Mazzy Star ( la voce di Hannah è la più fascinosa che possiate incontrare proprio dai tempi di Hope Sandoval ), le cavalcate elettriche dei Crazy Horse di Neil Young o quelle più acide dei Dream Syndicate, il calore di ballate folk e blues con lo sguardo posato sui grandi spazi desertici. Difficilmente sentiremo quest'anno un disco di una giovane band, così vicino al rock classico, eppure così fresco, vivo e privo di manierismi. Il futuro della musica che
amiamo passa per gruppi come i King Hannah.