"la bellezza e l`inferno": fra questi poli opposti che richiamano il pensiero di albert camus si estende il campo di forze frequentato da roberto saviano, il luogo che genera la sua visione della vita, dell`impegno e dell`arte. introdotti da una prefazione dell`autore, gli scritti raccolti in questo volume tracciano un percorso tanto ricco e vario quanto riconoscibile e coerente. dal ragazzo che muove i primi gia` maturi passi nell`ambito della letteratura e della militanza antimafia fino allo scrittore affermato che viene invitato all`accademia dei nobel di stoccolma e abbracciato dai terremotati in abruzzo, roberto saviano resta se stesso. ci racconta di un campione come lionel messi, che ha vinto la sfida piu` grande, quella contro il suo stesso corpo; di anna politkovskaja, uccisa perche` non c`era altro modo per tapparle la bocca; dei pugili di marcianise, per cui il sudore del ring odora di rabbia e di riscatto; di miriam makeba, venuta a castel volturno per portare il suo saluto a sei fratelli africani caduti per mano camorrista; di enzo biagi, che lo intervisto` nella sua ultima trasmissione; di felicia, la madre di peppino impastato, che per vent`anni ha dovuto guardare in faccia l`assassino di suo figlio prima di ottenere giustizia; e di tanti altri personaggi incontrati nella vita o tra le pagine dei libri, nelle terre sofferenti e inquinate degli uomini o in quelle libere e vaste della letteratura.
il volume, dedicato agli appassionati dell`horror e delle terrificanti storie di dylan dog, presenta cinque avventure dell`"investigatore dell`incubo".
intrighi, passioni, tradimenti e giochi proibiti fra nobili, alti prelati, artisti e castellane. la saga dei borgia sembra fatta apposta per essere illustrata dal tratto sensuale di milo manara, che qui e` impreziosito dalla collaborazione con alejandro jodorowsky, regista, scrittore ed eclettico artista contemporaneo, che firma i testi.
puo` un`opera d`arte, per quanto misteriosa e difficile da decifrare, attrarre con forza disorientante l`anima delle persone, travolgendola fino allo stordimento? un dipinto che raffigura un cavaliere e una strana coppia di sposi sullo sfondo di una campagna minacciata dall`alta marea, esercita proprio questa inspiegabile attrazione sui personaggi che vi ruotano intorno. di quest`opera alquanto singolare, il cui titolo - la sposa della morte - non aiuta a rivelare l`enigmatico significato, si conosce solo il nome dell`autore, un certo markus eberden, vissuto per qualche tempo in un convento a lonely island, nelle regioni delle maree, a sud della gran bretagna. la storia si svolge in un presente non definito poiche` il passato torna a rivivere in esso, e i destini sembrano sovrapporsi come in un allucinato de`ja` vu. le voci dei personaggi narranti - i cui nomi sono non a caso anagrammi l`uno dell`altro (eros-rose, nevile-evelyne, delio-odile) - si alternano nel tempo che passa, raccontando la loro esperienza, il proprio punto di vista, confondendosi con l`alzarsi e l`abbassarsi della marea, in un ritmo incessante, come quello della vita e della morte. a ricomporsi infine con implacabile simmetria nel vortice delle corrispondenze karmiche e` un mosaico talmente perfetto da riproporre un nuovo insondabile enigma.
quella fra cristianesimo e natura e` stata nei secoli una relazione tormentata ma, nello stesso tempo, fondamentale nella formazione della civilta` occidentale. ed e` il tema al centro di questo volume che raccoglie 365 immagini affiancate da altrettante citazioni: una foto e una frase al giorno. dai versi poetici ai passi biblici, dalla prosa dei saggi alle regole ortodosse degli ordini monastici, il tema di dio e del creato viene articolato sotto molti riflessi e punti di vista.
pubblicati a novant`anni dalla nascita e a trenta dalla morte, i racconti di giovanni arpino qui contenuti testimoniano il rapporto con il cibo, il vino e la convivialita` di uno dei maggiori scrittori italiani del secondo novecento. un rapporto intenso e fecondo, con radici nella giovinezza trascorsa a bra, la citta` del nonno materno, famoso pasticciere e grande buongustaio. nei 16 romanzi, nelle centinaia di racconti e nei reportage di arpino (per la stampa, il giornale e altre testate) si trovano spesso riferimenti enogastronomici, ricordi degli incontri con gli amici braidesi e della torino del dopoguerra, con le sue osterie e i suoi caffe` storici.
2 LP. 25 classici di Hank Williams, presentatti in versioni dal vivo ed in performances radiofoniche. Note di Colin Escott. A Centennial Celebration of the King of Country Music.
tutti gli scritti di kafka sono attraversati dalla presenza del nemico. ma il suo nome si dichiaro` soltanto alla fine, nei tre lunghi racconti di animali - ricerche di un cane, josefine la cantante o il popolo dei topi, la tana - che hanno scandito gli ultimi mesi della sua vita, chiudendola come un sigillo. non si trattava di un tribunale ubiquo e ferreo, come nel processo, ne` di un`autorita` avvolgente, che poteva attirare a se` e al tempo stesso condannare, come nel castello. ma di animali dispersi e brulicanti, sopra e sotto la superficie della terra. erano diventati gli unici interlocutori di colui che narrava. come se kafka fosse voluto scendere in uno strato piu` largo di cio` che e`, la` dove gli uomini possono essere una presenza superflua. a quel luogo - separato dal mondo ma da sempre gia` presente - e al suo ideatore e` dedicato questo libro, che e` insieme la via piu` diretta e labirintica per raggiungerlo.
immersa nell`atmosfera tra il gotico e la nouvelle vague della costiera bretone si trova la casa dell`incontro, casa-famiglia che ospita un gruppo di ragazzi "difficili". vi lavora un`e`quipe di medici e insegnanti alquanto variegata, guidata da un losco direttore, che, si scoprira`, usa i pazienti come cavie mediche. il narratore e` vladi, ragazzo taciturno di eccezionale intelligenza, il quale con la complicita` di mirage, adolescente autistica, compie quotidiane trasgressioni. accanto alla casa si trovano i resti di un`antica clinica, la beau rivage, nella quale dorme clandestinamente un ex paziente tornato in cerca di vendetta. la miccia esplode quando vladi scopre l`esistenza dell`uomo: seguiranno due delitti e un finale inaspettato.
"in corrispondenza con la crisi del positivismo, movimento "maschile" per eccellenza, si assiste - dal decadentismo in avanti - al potenziamento piu` o meno conscio, in tutte le espressioni artistiche, dell`elemento "femminile". l`intimismo, la sensitivita`, il misticismo, e quel peculiare gusto estetico che induce l`anima (piu` che l`animo) a soffermarsi sulle sfumature piu` sfuggenti e su tutte le (im)percettibili manifestazioni del mistero - cio` che, insomma, certuni amano chiamare "il lato oscuro della luna" -, sono queste qualita`, eminentemente femminili, a caratterizzare marcatamente la poesia del nostro secolo: una poesia tutta lampi, illuminazioni, timori e tremori, spesso ripiegata su se stessa e rivolta agli strati piu` nascosti dell`io, a quel mondo dell`inconscio che freud denomina appunto ambiguamente "il regno delle streghe". non bisogna dunque stupirsi della copiosa rappresentanza femminile nel panorama poetico del novecento: sono forse proprio loro, le donne, ad esprimere con voce via via piu` sicura lo spirito dei tempi nuovi" (tratto dalla presentazione di silvio raffo).