Con ospiti come Sheryl Crow, Suzanne Vega, Donald Saaf e molti altri.
questo libro ricostruisce gli ultimi cinquecento anni di storia del medio oriente a partire dall`ipotesi generale secondo cui i problemi drammatici che caratterizzano la situazione attuale dipendono in buona parte almeno da cause storiche che affondano le loro radici nel passato di quella regione. in particolare, gelvin si concentra sul processo di definitivo sfaldamento dell`impero ottomano e sulle sue conseguenze, soprattutto la costruzione della dominazione coloniale. la parte preponderante del libro e` quindi e` dedicata al xix e al xx secolo, di cui l`autore interroga sia le dimensioni politiche, economiche e sociali, sia la storia culturale, intellettuale e spirituale, nella convinzione che solo il complesso integrato di tutti questi fattori possa dare conto, ad esempio, dell`emergere e dell`egemonia dell`islam politico e dell`antioccidentalismo dei giorni nostri. tutto cio` senza trascurare di delineare le peripezie, le venture e sventure di altre precedenti vicende, come le particolari declinazioni che il nazionalismo o il socialismo hanno conosciuto nella regione, o la specificita` dell`esperienza religiosa e la sua capacita` di produrre soluzioni di ricambio di fronte alle trasformazioni radicali apportate alle societa` tradizionali dall`avvento della modernita`, garantendo speranze e identita` culturale rispetto a una realta` che ha nel corso degli ultimi secoli inflitto ferite e fallimenti.
Chitarrista negli Heartbreakers di Tom Petty e musicista di grande forza espressiva, Mike Campbell torna con il terzo disco a poco più di due anni dal suo esordio come solista. Con lui i Dirty Knobs, una band che sta assumendo un ruolo importante nel rock Usa, formata da: Jason Sinay, Lance Morrison e Matt Laug. Per questo nuovo album, Campbell si giova di ospiti molto importanti: dal tastierista degli Heartbreakers, Benmont Tench, i Dirty Knobs sono in grado di consegnarci un disco estremamente godibile. Ascoltate Don't Wait Up (con Chris Strapleton e Benmont Tench), oppure Hell or High Water (con Lucinda Williams), e ve ne renderete conto.