
la storia del cinema italiano e` una storia di storie che, in piu` momenti, ha orientato e modificato il corso del cinema mondiale e che oggi va studiata collocandola all`interno di un campo di forze internazionali. una storia che ha cambiato in maniera profonda i modi narrativi, stilistici, espressivi e produttivi di molte cinematografie e da affrontare in una nuova ottica comparatistica, potendo contare su fonti filmiche e sulla loro facile accessibilita` in una misura inimmaginabile solo qualche anno fa. il percorso del volume di brunetta tiene conto della micro e macrostoria, delle riscoperte e dell`opera di restauro e valorizzazione del patrimonio del cinema muto e di quello tra le due guerre.

Sixty è certamente il disco più bello di John Cowan, musicista seminale e figura centrale della scena newgrass attuale. John rilegge alcuni brani noti, tra cui anche qualche classico come Miss The Mississippi and You, Devil Woman e Sugar Babe. Con la produzione di John McFee ( Doobie Bros), Cowan viene accompagnato da uno stuolo notevole di artisti: Ray Benson, Bonnie Bramlett, Sam Bush, Rodney Crowell, Chris Hillman, Alison Krauss, Jon Jorgeson, Bernie Leadon, Huey Lewis, Jay Dee Maness, Jim Messina, McFee, Leon Russell, Frank Solivan, Victor Wooten ed altri.

Texano, almeno tre dischi al proprio attivo, Jason Cassidy esordisce sulla specializzata Smith Records, etichetta che pubblica solo musicisti rockin country made in Texas. E questo lavoro omonimo diventa, in modo molto facile, il disco migliore di Jason. Country elettrico, ben strutturato, con le chitarre al posto giusto e la voce espressiva di Jason perfettamente a suo agio con canzoni che rispondono a titoli come Ain'ìt Learned Nothing Yet, Falling Too Fast, Willie, Everybody Got One, River Floatin'.

Colonna sonora originale del film con brani di John Mellencamp, Larry Crane, Nanci Griffith, Dwight Yoakam e l'inedita Sweet Suzanne dei Buzin' Cousins, il supergruppo con Mellencamp, Yoakam, John Prine, Joe Ely e James McMurtry. Copia non sigillata.