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tulku urgyen rinpoche, nato nel tibet orientale nel 1920, e` stato un famoso maestro buddhista vajrayana del ventesimo secolo. studioso e praticante delle scuole tibetane kagyu e nyingma, era il detentore di importanti insegnamenti dzogchen e di terma risalenti al guru padmasambhava. si distingueva per le sue profonde realizzazioni meditative e per lo stile d`insegnamento chiaro e conciso, capace di condensare in parole semplici le sottigliezze della filosofia buddista. tulku urgyen rinpoche e` mancato il 13 febbraio 1996 al suo eremo nagi gompa.

ci sono frasi tenere, ma ci sono anche incomprensioni, tensioni, matrimoni finiti male, divorzi, annullamenti della sacra rota, amanti che hanno avuto un ruolo decisivo nella vita privata e anche nella vita pubblica degli uomini che hanno guidato l`italia nell`ultimo secolo. questo libro di bruno vespa e` assai diverso da tutti gli altri: non racconta i retroscena della politica (che pure non mancano), ma i retroscena dell`anima. con una serie di vicende finora mai rivelate, o dissepolte da un lungo oblio. quanti sanno che mussolini era forse bigamo? che francesco cossiga ha ottenuto, dopo sette anni di istruttoria, l`annullamento del suo matrimonio? veronica berlusconi parla dopo la famosa lettera alla "repubblica" in cui chiedeva "pubbliche scuse" al marito. daniela fini svela il suo stato d`animo dopo la recentissima separazione. azzurra caltagirone traccia un ritratto di pier ferdinando casini, appena sposato. linda d`alema rompe il silenzio solo per dirsi innamorata di massimo. ci sono, poi, i drammatici "amori comunisti", da gramsci a togliatti a longo, le garbate contestazioni politiche di letizia berlinguer, le soddisfazioni e le amarezze di adele natta, aureliana occhetto, anna fassino. la vita idilliaca di francesca de gasperi e i drammi della famiglia moro. un secolo di storia d`italia attraverso l`amore. un ritratto inedito del potere, scritto da bruno vespa in presa diretta.

la presente edizione raccoglie tutte le opere, per la prima volta con testo a fronte, del celebre filosofo panteista del xvii secolo. l`opera di spinoza costituisce un imprescindibile punto di svolta nell`elaborazione del "discorso filosofico della modernita`" (habermas), un punto di svolta destinato a originare un vivacissimo dibattito, intessuto di encomi entusiastici e di secchi rigetti, pur sempre nella consapevolezza della grandezza dell`autore in questione. "philosophieren ist spinozieren": cosi`, significativamente, si esprimera` hegel, a sottolineare l`importanza decisiva del pensiero spinoziano nella genesi della filosofia moderna. nella sua elaborazione teorica, infatti, convergono e trovano soluzioni inedite i principali motivi teorici della filosofia moderna: nella tesi cardinale del pensiero di spinoza l`identificazione panteistica o, meglio, immanentistica di dio con la natura ("deus sive natura") - convergono i temi e i motivi appartenenti alle tradizioni culturali piu` disparate, la filosofia ellenistica, la teologia giudaico-cristiana, la filosofia neoplatonico-naturalistica del rinascimento, il razionalismo cartesiano e il pensiero musulmano.

l`orografia del mondo, a pensarci bene, ha sempre influenzato l`uomo sulla divisione di stati, popoli, religioni. l`uomo ha preso a pretesto la roccia e l`acqua quali migliori mezzi per affermare la propria sovranita` su un territorio. i crinali, le dorsali, cosi` come i fiumi, hanno da sempre creato divisioni. io da una parte, tu dall`altra. ma ci sono uomini che quel segno di divisione lo percorrono, chi lo naviga e chi lo scala, unendo due punti e potendo guardare da vicino o dall`alto quei due mondi diversi, riconoscendone le differenze e interpretandone le affinita`. mentre il navigatore scende verso il mare, l`alpinista, andando in senso contrario, punta alla vetta di una montagna partendo dal basso, conquistando quel mondo sospeso tra due mondi. sia navigatore che alpinista, forse inconsapevolmente, sono portatori di pace, uniscono, anche solo con il loro sguardo, quei due versanti, dando a entrambi la stessa dignita`, pur nella diversita`. la cresta di alta montagna e` la massima espressione di divisione, ma chi la percorre ha l`occasione di essere l`ideale simbolo di unione. raggiunta la cima, punto di confluenza orografica di due versanti, l`alpinista si incontra con l`uomo dell`altro mondo, diverso ma uguale a lui, che per un`attrazione arcana ha percorso la cresta opposta. la cresta si contende con la parete la bellezza della montagna. in parete si e` protetti ma esposti alla caduta di roccia e ghiaccio, in cresta si e` esposti sul baratro ma protetti dai voleri della montagna. due mondi allo specchio, dove finisce uno inizia l`altro. parete: difficolta`, chiusura, senso di protezione. cresta: esposizione, visione, vertigine. e` condensato in queste ultime tre parole il senso di questo libro. per marco il lavoro di una vita, il simbolo del suo alpinismo, un percorso fatto si` di pareti ma soprattutto di creste, di questi fili di divisione che si condensano in un punto di unione. un lavoro immane, meticoloso, importante, per dare un senso a una vita passa

una delle voci piu` autorevoli del jazz italiano e internazionale ripercorre l`evoluzione artistica e il percorso storico della musica afroamericana, dalle origini ai giorni nostri. attraverso la sua esperienza di musicista e didatta, liguori mostra le mille sfaccetta-ture della musica che piu` di altre ha segnato il xx secolo. una narrazione avvincente, esposta con ricchezza di particolari ma anche con aneddoti vissuti in prima persona. come in un romanzo, il libro narra la storia del jazz dall`africa, dove tutto nasce, a new orleans, fino alle spinte radicali e rivoluzionarie degli anni sessanta. nello stesso tempo, segue l`evoluzione artistica di liguori con la sua vicenda umana e musicale, che si sviluppa dai in poi. la radicalita` delle posizioni e l`assoluta sincerita` nel sostenerle hanno reso liguori non un semplice testimone ma un protagonista della scena culturale, didattica e musicale, come testimonia il premio della critica discografica ottenuto nel 1978 e l`, massima benemerenza civica assegnatagli dal comune di milano. con inarrestabile passione verso un linguaggio musicale che rimane la piu` importante novita` sulla scena musicale dei no-stri tempi, il libro narra due storie che si integrano: quella dell`evoluzione del jazz, dalle teorie ai generi, e quella delle esperienze personali dell`autore che nel corso del-la sua vita artistica ha incontrato i protagonisti italiani e internazionali di questa mu-sica. concludono il libro i <30 piu` uno>, i dischi piu` belli della storia del jazz, e le copertine di tutti i dischi di gaetano liguori.

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