Un nuovo disco di Van Morrison è un evento e Duets lo è a tutti gli effetti. 16 duetti in cui Morrison rielabora 16 brani del suo catalogo: non i classici, ma brani minori. E lo fa con musicisti di varia estrazione: Steve Winwood, Taj Mahal, Michael Bublè, Bobby Womack, Mark Knopfler, Chris Farlowe, Gregory Porter, Georgie Fame, Mavis Staples, PJ Proby, George Benson, Joss Stone etc. Un disco ricco, ben suonato, cantato in modo esemplare. Destinato a diventare un classico. Copia non sigillata.
Un disco di blues e rhythm and blues, con cinque canzoni nuove di Van ed una serie di covers di brani noti, riletti in modo personalissimo dall'irlandese. Roll With The Punches regala momenti di grande musica come in Bring it on Home To Me ( Sam Cooke), nel medley Stormy Monday Lonely Avenue, Ride On Josephine ( Bo Diddley), Goin' to Chicago, Mean Old World ( Little Walter ), How Far From God ( Sister Rosetta Tharpe). Tra le sue composizioni segnaliamo Trasformation, splendida, ed anche Fame e Too Much Trouble. Nel disco, al contrario del solito, ci sono diversi ospiti: Jeff Beck, Chris Farlowe, Georgie Fame, Paul Jones. Grande musica, come al solito, da parte dell'irlandese di ferro.