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Un album dal vivo acustico registrato in Germania nel 1999.

amico di garcia lorca e luis bu?uel, dali` conobbe picasso, tristan tzara, paul eluard e persino sigmund freud. aderi` al movimento surrealista, ma ne fu anche severamente criticato. dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, rifugiatosi negli stati uniti, collaboro` con alfred hitchcock alla realizzazione delle scene oniriche di "io ti salvero`". a questa seguiranno collaborazioni con luchino visconti e peter brook. poeta e scrittore, celebre e` la sua attivita` "paranoico-critica", fonte d`ispirazione per i suoi quadri dalle visioni oniriche e barocche, in cui si fondono sacro e profano.

che cosa ce ne facciamo della liberta` se il mondo ci fa paura? scegliendo come filo conduttore questa contraddizione, beck affronta il tema dell`individuo nella seconda modernita`. l`ultimo decennio ha visto acutizzarsi il tema dell`incertezza, le persone avvertono il venir meno di importanti garanzie, devono preoccuparsi delle proprie chance nel mercato del lavoro, della formazione dei figli e della sicurezza della vecchiaia. e spesso i cittadini si mobilitano contro tutto cio` che ai loro occhi appare come una minaccia destabilizzante e, chiedendo protezione alle istituzioni, chiedono anche di fatto limitazioni alla liberta`, tanto anelata nel corso del novecento.

d`annunzio gode all`estero di una fama ben maggiore di quanto non avvenga in italia, dove perduranti pregiudizi gravano ancora sulla sua opera e sulla sua personalita`. patriota e combattente accesissimo, d`annunzio non e` stato solo quel dandy modaiolo che ha riempito le cronache e neppure soltanto un grande letterato, ma un esteta autentico, cantore delle nostre radici greco-latine, capolinea dell`avanguardia e inventore del moderno in italia. attratto dai nuovi mezzi come la fotografia, la stampa popolare, il cinematografo, d`annunzio ha fatto di molti luoghi e paesaggi italiani delle icone artistico-culturali, conducendo decisive battaglie per il recupero del nostro patrimonio archeologico, dal foro romano ai mosaici di ravenna.

L'Avaro" è uno spaccato familiare e sociale. Arpagone è un capofamiglia balordo, taccagno e tirannico come tanti altri, circondato da un amabile e canagliesco intrigo di servi e di innamorati. Poi Arpagone viene derubato e l'avarizia cessa di essere un tic, una deformità, uno spunto di situazioni farsesche. La diagnosi investe la psicologia di chi ha subíto un furto, di chi è stato defraudato di un oggetto di passione affettiva ed esclusiva, della sua unica ragione di vita. Proprio la fissazione affettiva di Arpagone su un oggetto miserabile sollecita un'equivoca, ma profonda partecipazione emotiva: l'avarizia redime l'avaro.

questa "storia di troia" e` un volgarizzamento in prosa del francese "roman de troie" di benoit de saint-maure. dell`autore di questa traduzione, binduccio dello scelto, si sa soltanto che fu senese: ma la sua opera ebbe una fortuna e una diffusione larghissima. essa divenne cosi`, in secoli in cui i versi in greco di omero erano ignoti anche a letterati come dante e petrarca, uno dei piu` noti veicoli di diffusione della cultura antica, piegata pero` al gusto moderno. il racconto della guerra di troia occupa solo una ridotta parte del libro, che dedica invece largo spazio, tra una battaglia e l`altra, alle storie d`amore e alle digressioni di carattere mitologico. il volume e` corredato da ampie note di commento e da un glossario dei termini piu` desueti.

poesia, storia, economia: ecco alcuni degli argomenti trattati fulmineamente da ezra pound in questo suo biglietto da visita, che offre al lettore curioso, l`unico che ai suoi occhi meriti la fatica dello scrittore, un`intensa raccolta di pensieri e aforismi che sono altrettante munizioni per quella battaglia ingaggiata dall`autore dei "cantos" contro la pigrizia intellettuale. a quasi quarant`anni dall`ultima edizione (scheiwiller, milano 1974), bietti ripropone le attualissime pagine di "carta da visita", corredate da un saggio di luca gallesi dedicato alla vicenda biografica del poeta americano.

Quando si dice Alpi, i più pensano subito alle solite (poche) cime famose: il Cervino, il Monte Bianco, il Gran Paradiso, le Dolomiti. Oppure alle località più alla moda. In realtà questi luoghi dell'industria del turismo non sono che spazi circoscritti. Oltre alle montagne da cartolina, si apre, infatti, il vasto 'mare alpino', un mondo appartato, in gran parte sconosciuto. Marco Albino Ferrari, che nel corso degli ultimi vent'anni ha percorso quelle vallate e quelle cime, racconta le loro storie e ci accompagna fra meraviglie ormai destinate a sparire nell'oblio, fra i ricordi dell'antica società montanara e l'epica della scoperta delle alte quote

l`epoca in cui viviamo si definisce post-ideologica. e il tempo della post-politica e della post-verita`. ovvero (cambiando l`ordine degli addendi, la somma non cambia) politica e verita` da post. parole e slogan virali che fanno il giro della rete propagandando spesso opinioni su fatti mai esistiti. quello a cui ci si riferisce con questa sfilza di post e`, in realta`, un pensiero prepolitico. e la lingua che lo veicola, piu` che una neolingua, e` una veterolingua che invece di mirare al progresso vorrebbe farci regredire, riportandoci agli istinti e alle pulsioni primarie. indietro, o popolo! dal si e` passati al . come la pubblicita`, come la televisione, anche la politica alimenta il narcisismo dei destinatari, i quali - lusingati - preferiscono riflettersi che riflettere. il meccanismo del ricalco espressivo innesca una continua corsa al ribasso. un circolo vizioso che toglie al discorso politico qualunque forza propulsiva, qualunque dinamismo. non una risposta ai bisogni degli italiani, ma pura ecolalia: ripetizione ridondante. cosi` le parole stanno paralizzando la politica.

Editio nel 1992, questo raro album ci presenta il jazzista Henry Butler, qui convertito al blues, in un esercizio di stuile, per puristi. Un disco voce e piano, puro come l'acqua montana, in cui Butler rilegge brani come Down by The Riverside, That Lucky Old Sun, Jamaica Farewell, Blues After Midnight etc. Disco decisamente raro.

Black Cats And Crows di Ward Davis - CD
Carù consiglia Carù consigliaIn offertaImportati
Ward DavisFormato: CD17.50 € Aggiungi al carrelloRimuovi dalla wishlist

Al terzo album come solista, Ward Davis si segnala tra i musicisti country più interessanti del momento. Il disco, prodotto come i precedenti, da Jim "Moose" Brown, è un album di country energico e vitale. Elettrico, il disco contiene canzoni scritte da Davis, Black Cats And Crows è un album di real country, come oggi se ne sentono pochi, prodotto in modo perfetto e suonato con grande forza. Ward Davis, prima autore conto terzi, ora solista a tutti gli effetti, è uno dei nomi caldi della scena country americana, prova ne è la fama che lo ha raggiunto nel giro di un paio di anni.

benassa e` lo storico, coriaceo rappresentante sindacale dei lavoratori alla supercavi di latina-borgo piave. la tuta blu sull`anima, la trattativa nel sangue, era il terrore di ogni direttore del personale. tutti i comunicati che emetteva il consiglio di fabbrica, li componeva lui di notte. ed erano poemi. "mazzate a rotta di collo sull`azienda e su tutti i dirigenti. come movevano una paglia, lui li tartassava sopra la bacheca." sapeva fare solo quello. e solo quello aveva sempre fatto. per anni ha guidato le lotte dei compagni, tra cortei e blocchi stradali, picchetti e occupazioni, conquiste e delusioni, ma ora che bisogna combattere l`ultima decisiva battaglia sindacale, la gloriosa azione collettiva per tenere la fabbrica aperta e sul mercato, benassa e` stanco. sul punto di mollare. o forse no. dopo un`occupazione epica della centrale nucleare di latina, in due giorni di febbrile clausura nel sepolcro dello stabilimento, benassa cerca di spiegare ai propri compagni le sue ragioni. perche` dopo vent`anni spesi a lottare per loro sta per cedere alle richieste del capo del personale? perche` e` sul punto di accettare di essere pagato per stare fuori dalla fabbrica? questo e` il primo libro di antonio pennacchi, il suo romanzo d`esordio, una grande epopea operaia scritta nel 1987, quando era lui pure come benassa operaio in fulgorcavi, e il suo eccentrico talento doveva vedersela coi turni di notte alle coniche e alle bicoppiatrici.

a quindici anni dallo scioglimento del pci, questa riedizione della sua storia attraverso le immagini non e` un`operazione nostalgia. si tratta, all`opposto, di indirizzarsi all`italia di oggi, alle tante cittadine e ai cittadini che hanno vissuto con passione le stagioni dell`antifascismo, e poi della lotta tra i partiti, delle manifestazioni sindacali, dei manifesti, delle piazze riempite, delle leggi nuove. ma il volume vuole parlare, soprattutto, ai giovani che hanno conosciuto solo da qualche libro di testo l`italia in cui i grandi partiti di massa erano protagonisti della scena politica, e il consenso era raccolto piu` che con le radio e la tv, attraverso la partecipazione di milioni di militanti. e a questa indispensabile conoscenza che si rivolge la straordinaria opera di documentazione e di scelta della curatrice. ed e` questo anche il senso della riproposizione delle belle pagine introduttive di paolo spriano, scritte venticinque anni fa. la collezione di immagini e il testo, naturalmente, sono aggiornati, rispetto alla prima edizione, fino alla morte di enrico berlinguer (1984) e poi al febbraio del 1991, anno in cui si svolse a rimini l`ultimo congresso del pci.

le voci non sono concordi, in paese: c`e` chi dice con , chi parla di , chi asserisce . sta di fatto che la notte tra il 24 e il 25 dicembre konrad, , ha ammazzato la moglie con una carabina mannlicher. si`, quella moglie invalida, . e stata trovata con il cervello spappolato - che precisa il giudice distrettuale - nella loro casa. sempre che si possa chiamare casa la fornace della calce in disuso dove i due abitavano, e che : completamente isolata, camere vuote, pareti nude, porte sprangate, solide inferriate alle finestre, per . un dove tutto e` , ma ideale, anzi indispensabile per konrad, perche` l`assenza quasi assoluta di rumori acuisce straordinariamente le facolta` dell`orecchio, condizione vantaggiosa per il saggio epocale che da decenni sta cercando invano di scrivere, e che si intitolera` l`udito. un luogo che diventera` teatro del progressivo inabissamento dei due in un microcosmo maniacale e allucinatorio.

Billy Joe Shaver, grande musicista texano, è scomparso alla fine del 2020. Cantante, ma anche autore di primo'ordine, Shaver ha composto canzoni, interpretate poi da Elvis Presley, Johnny Cash, Waylon Jennings e Willie Nelson, tra gli altri. La New West ha voluto omaggiare BIlly Joe con questo tributo dove le sue canzoni sono rifatte da uno stuolo di grandi musicisti. Apre Willie Nelson, in compagnia di Lucinda Williams, con la rilettura di I'm Gonna Live Forever, poi è la volta di Ryan Bingham e NIkki Lane ( Ride Me Down Easy ), Rodney Crowell ( Old Five and Dimers Like Me ), Nathaniel Rateliff ( You Asked Me To), George Strait ( Willy The Wandering Gypsy and Me ), Jason Isbell & Amanda Shires ( Honky Tonk Heroes), Steve Earle ( Ain't No God in Mexico ), Willie Nelson ( Georgia on a Fast Train ). Ed ancora Allison Russell, Margo Price e Joshua Hedley, Edie Brickell, Miranda Lambert. Un tributo superbo. Vinile 180 grammi, stampa Usa. LIMITED EDITION COLORED VINYL.

"un giorno, improvvisamente, mi venne fatto di chiedermi se avevo la coscienza a posto": dopo aver abilmente attraversato la falsa inquietudine senza cui non ci si sente moderni, dopo essersi rinchiusi in quel "pensiero rateale, condominiale" che fa della tranquillita` l`unica regola di vita, mario protagonista senza qualita` e io narrante del romanzo - scopre che il suo avaro programma e` irrimediabilmente entrato in crisi. la realta`, fino ad allora ingabbiata a far da cornice al suo successo, gli si rovescia addosso con la violenza disperata di un temporale. e un`insofferenza, uno sgomento che lo costringe a fare i conti con il passato: come se un demone gli imponesse la sua verita`. dalle vie di una metropoli multiforme e degradata, da una campagna senza tentazioni d`idillio, emergono ricordi, ombre fugaci e disperate, sentimenti traditi; e ritornano colpe e rimorsi cui e` diventato necessario dare un nome. tra mario e la sua "stirpe di morti" si intreccia un silenzioso colloquio, mentre sua sorella maria - che da angelo, da santa, da genio della famiglia, si era trasformata in mostro - sembra chiamarlo dall`abisso.

SM 3637
LE SIGLE E LE CANZONI INTERPRETATE DALL'ORSO GELSOMINO
1974

charlie bau si domanda chi e`: non gli piacciono i gatti ma non e` un topo, gioca con la palla ma non e` un leone marino, dorme in una casa tutta sua ma non e` una tartaruga... all`improvviso una voce da lontano interrompe i suoi pensieri. ora si ricorda! e corre veloce come il vento da chi gli vuole bene! una storia che puo` essere letta a due voci, fresca e divertente, capace di stuzzicare la fantasia e stimolare nel bambino il desiderio di comunicare con i gesti e con la voce, diventando attore del racconto. eta` di lettura: da 3 anni.

si possono abbandonare il proprio padre e la propria madre? si puo sbattere la porta, scendere le scale e decidere che non li si vedra piu? mettere in discussione l?origine, sfuggire alla sua stretta? dopo dieci anni sottratti al logoramento di una violenza sottile e pervasiva tra le mura di casa, finalmente un figlio puo voltarsi e narrare la sua disgraziata famiglia e il tabu di questa censura "con la forza brutale del romanzo". e celebrare cosi un lacerante anniversario: senza accusare e senza salvare, con una voce "scandalosamente calma", come scrive emmanuel carrere a rimarcarne la potenza implacabile. il racconto che ne deriva e il ritratto struggente e lucidissimo di una donna a perdere, che ha rinunciato a tutto pur di essere qualcosa agli occhi del marito, mentre lui tiene lei e i figli dentro un regime in cui possesso e richiesta d?amore sono i lacci di un unico nodo. l?isolamento stagno a cui li costringe viene infranto a tratti dagli squilli di un apparecchio telefonico mal tollerato, da qualche sporadico compagno di scuola, da un?amica della madre che viene presto bandita. in questo microcosmo concentrazionario, a poco a poco si innesta nel figlio, e nei lettori, un desiderio insopprimibile di rinascita - essere se stessi, vivere la propria vita, aprirsi agli altri senza il terrore delle ritorsioni. con la certezza che, per mettersi in salvo, da li niente puo essere salvato. l?anniversario e prima di tutto un romanzo di liberazione, che scardina e smaschera il totalitarismo della famiglia. ci ferisce con la sua onesta, ci disarma con il suo candore, ci mette a nudo con la sua verita. e lo schiaffo ricevuto appena nati: grazie a quel dolore respiriamo. dieci anni fa, quel giorno, ho visto i miei genitori per l?ultima volta. da allora ho cambiato numero di telefono, casa, continente, ho tirato su un muro inespugnabile, ho messo un oceano di mezzo. sono stati i dieci anni migliori della mia vita.

Miner's Ballads di Barry Hyde - CD
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Barry HydeFormato: CD19.50 € Aggiungi al carrelloRimuovi dalla wishlist

Il frontman della band indie rock Futureheads, si dedica al tema della vita in miniera e mette in piedi una bella raccolta di storie, ricordi, impressioni e vicissitudini. Hyde realizza un'opera alternative rock dal suono indie-oriented che non nasconde in alcuni brani influenze popolari. L'autore fa tutto da solo in studio e mette a punto un disco strumentalmente ricco e pieno di pathos.

Hip Hop, prodotto da Vinnie Paz.

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