
Charlie Parr, chitarrista e vocalist di grande esperienza, si rifà alle radici più profonde. Country, blues e gospel. Da John Fahey, per la chitarra, a Blind Willie Johnson e Dave Van Ronk per la prondità espressiva e la forza interpretativa, a Charley Patton e Mississippi John Hurt per l'inventiva. Parr è come uno uno degli originali. Il disco è prodotto da Tucker Martine (Decemberists, Sufjan Stevens, My Morning Jacket) che dà un'aura più rock al tutto. Poi ci sono gli ospiti, che rendono più profondo ed intenso il suono: Victor Krummenacher (Camper Van Beethoven, Third Mind), Marisa Anderson, Andrew Borger e Asher Fulero.

2CD. Nuovo doppio album per il rocker e cantautore di Chicago, in verità si tratta di due album distinti: Lighthouse on the shore è acustico, folk e crepuscolare mentre East Jesus è elettrico, grintoso e decisamente rock'n'roll come fossero lo yin e lo yang dell'anima artistica di Michael. Se a ispirare il primo potrebbero essere le folk songs di Woody Guthrie o le ballate notturne di Tom Waits, nel secondo affiora la botta dei dischi dei Rolling Stones, degli Who o le spirito ribelle di John Mellencamp.