
Con Buddy Guy, sempre per la Vanguard

Ecco, finalmente, l'atteso disco postumo del grande cantautore. Prodotto da Adam Cohen, figlio di Leonard, registrato e mixato da Michael Chaves: entrambi avevano già lavorato all'utimo disco del poeta cantante You Want It Darker. Thanks for the Dance non è una collezione commemorativa, nè un disco di outtakes o B- sides, ma un album di canzoni nuove, a cui Leonard aveva fattivamente lavorato nei mesi che hanno preceduto la sua scomparsa. Javier Mas, il grande chitarrista spagnolo che aveva lavorato con lui negli ultimi anni, è volato da Barcellona a Los Angeles, per dare il suo contributo. Poi Adam ha invitato amici e colleghi vari, perchè mettessero la loro bravura al servizio del grande cantautore: Damien Rice e Leslie Feist, alle voci, Richard Reed Parry degli Arcade Fire ha suonato il basso Bryce Dessner dei National la chitarra e Dustin O'Halloran invece il piano. Il risultato è un disco splendido ed affascinante, il capitolo finale di un grande come Leonard Cohen. Copia non sigillata

Ignorando completamente il fatto di non essere più di moda, nè di aver un pubblico importante a seguirlo, Graham Parker continua a pubblicare dei dischi. Questo album, che arriva dopo diversi anni di silenzio, è un disco classico, nello stile del nostro, Solido, equlibrato e ben strutturato. La band che lo affianca è piena di musicisti di valore: da Martin Belmont - chitarra, Geraint Watkins - tastiere, Simon Edwards - basso e Jim Russell- batteria.Il resto lo fanno le canzoni da The Music of the Devil a Sun Valley, Shortend, We Did Nothing. Bentornato Graham. Vinile stampa Usa.
Teldec 1991. NON SIGILLATO.