







l`antica mesopotamia aveva tutte le carte in regola per diventare un paese ricco e moderno: petrolio e acqua in abbondanza. eppure, da ormai vent`anni, l`iraq si trova ad affrontare una serie di tragedie incredibili. prima dell`occupazione del kuwait e dello scoppio della guerra del golfo, iran e iraq avevano combattuto un conflitto terribile durato otto anni. ma saddam hussein e` il solo responsabile di questo stato di cose? come e` riuscito a conquistare il potere? benche` la sua ascesa politica sia da far risalire alla fine degli anni sessanta, infatti, il suo potere e` diventato assoluto solo all`indomani della vittoria sull`iran. come ha potuto mantenere saldo un regime basato su un solo clan? perche` e` diventato "canaglia" per l`occidente?

thailandia e cambogia, somalia e repubblica democratica del congo, brasile e colombia, pakistan e italia. sono alcune delle aree in cui medici senza frontiere svolge da piu` di trent`anni la sua opera di soccorso rivolta alle popolazioni povere e alle vittime delle catastrofi e delle guerre. nove scrittori italiani (alessandro baricco, stefano benni, gianrico carofiglio, mauro covacich, sandro dazieri, silvia di natale, paolo giordano, antonio pascale, domenico starnone) le hanno visitate e in questo libro raccontano cio` che hanno visto e le loro reazioni di fronte a realta` fatte di violenza urbana, prostituzione, conflitti, diritti calpestati, fame, malattie. sono storie, ritratti, brevi affreschi dipinti a volte con toni accesi, altre volte con tinte lievi o addirittura "leggere", ciascuno specchio di una diversa sensibilita`. in comune, c`e` la capacita` di far rivivere l`impatto con situazioni estreme, impensabili, in cui e` annichilita ogni dimensione umana e di giustizia. situazioni che ci riguardano pero` in maniera diretta. e di cui non dovremmo piu` dimenticare l`esistenza, se non vogliamo diventare tutti un po` complici dei mali che affliggono il nostro tempo.







"chi e` gibran?" mi domandavo. e archiviando brani delle sue lettere nel mio computer, penso di averlo scoperto. gibran non era ne` un rivoluzionario ne` un saggio. era un uomo, come tutti noi, e racchiudeva nella propria anima gli stessi dolori e le stesse gioie che proviamo noi. eppure, attraverso i suoi libri e` riuscito a rendere manifesta la grandezza di dio. (paulo coelho). "tutte le cose sono belle, e lo diventano ancora di piu` quando non abbiamo paura di conoscerle e provarle. l`esperienza e` la vita con le ali." (kahlil gibran)

wadoryu significa "scuola della via dell`armonia". le caratteristiche di questo stile sono il frutto della sintesi operata dal fondatore, otsuka hironori sensei (1892-1982), allievo non solo di maestri di karate` come funakoshi gichin, mabuni kenwa e motobu choki, ma anche maestro di jujutsu stile shindo yoshinryu. la particolarita` di questo volume e` lo studio e la presentazione particolareggiata dei 15 kata dello stile secondo i dettami e i principi stabiliti dal fondatore, nonche` un`analisi approfondita delle radici storiche del wadoryu. un`accurata introduzione filologica ai singoli kata aiuta a comprendere la complessita` di queste opere d`arte, mentre un utile dizionario dei termini utilizzati nello stile, presentati sia in lingua originale giapponese sia in traduzione, fornisce uno strumento di lavoro per appassionati e maestri.


2 CD. Formidabile tributo alla musica e all'arte di Townes Van Zandt. Ideato da Andrea Parodi, il doppio CD contiene 32 canzoni, 32 versioni di brani scritti dal grande texano. Sono della partita musicisti straordinari come Joe Ely, Terry Allen, James Maddock, Thom Chacon, Slaid Cleaves, The Orphan Brigade, Sam Baker, Malcolm Holcolmbe, Gurf Morlix, Tim Grimm, Michael McDermott. Ma anche Jack Trooper ( figlio di Greg Trooper), Luke Bulla, Jaime Michaels, Ben Bedford, David Corley, Session Americana, Kimmie Rhodes, David Olney, Jono Manson, Bocephus King, Jeff Talmadge, Richard Lindgren ed sltri. Ogni interprete mette il suo sigillo ad un brano di Townes. Un tributo eccellente. La copertina è stata disegnata da Sam Baker.


3 CD. Nuova versione di The Healing Game, uno dei dischi più belli della seconda parte della carriera dell'irlandese. Il primo CD contiene il disco originale con l'aggiunta di cinque canzoni uscite un precedenza su singoli. Il secondo CD, Sessions & Collaborations, contiene le prime versioni di alcuni brani, una versione jazz di The Healing Game, duetti con Carl Perkins e John Lee Hooker, covers di Dream On e A Kiss To Build. Il terzo CD invece contiene una registrazione dal vivo inedita, effettuata a Montreux nel 1997. Incisione splendida e performance notevole: ci sono covers di Ray Charles, Sly and The Family Stone, Tony Bennett. Tra le canzoni: I'm Not Feeling It Anymore, il medley finale che comprende See Me Through e Burning Ground ( ed altre, più di 13 minuti), Tupelo Honey/ Why Must Explain, Vanlose Stairway, Sometimes We Cry etc. Incisione perfetta, packaging digipack, un disco imperdibile.
Edizzioni Blues Brothers, 1996, IT. "Nessuno di noii quattro sotto l'aspetto tecnico, era un musicista: nessuno di noi, innfatti sapeva leggere la musica, né scriverla. Ma se si esce dal piano della tecnica e si parla di pura musicalità, allora noi quattro eravamo imabattibili" questa di John Lennon è solo una delle tante citazioni che sono raccolte in questo volume e che costituiscono un efficace ritratto dei Beatles. In Italiano.

2CD. Doppio album dal vivo registrato alla Union Chapel di Londra il 23 aprile 1994. Copia non sigillata.