sergio cofferati rappresenta oggi la piu` concreta opposizione al governo di silvio berlusconi ed e` forse l`ultimo leader di una sinistra che ha bruciato, uno dopo l`altro, tutti i suoi uomini migliori. ritratto di un leader: dagli esordi negli anni settanta come delegato sindacale della pirelli alle grandi vertenze degli anni ottanta; dall`asse con ciampi per realizzare la concertazione al braccio di ferro sulle pensioni con il primo governo berlusconi; dai rapporti difficili con il governo prodi e con l`ex collega bertinotti allo scontro con d`alema e fassino per la leadership dei ds, fino alla battaglia per l`articolo 18.
la politica e` fare i conti con le cose come sono davvero: cioe` spesso non belle e non pulite. bisogna entrare nel fango, a volte, per aiutare gli altri a uscirne. ma tenendo sempre lo sguardo verso l`orizzonte delle regole, dei valori, delle buone ragioni. un dialogo appassionato e appassionante. un prontuario per l`esercizio del pensiero critico, per sottrarsi alle manipolazioni, per riaffermare - contro ogni fanatismo - il valore laico ed emozionante della verita` e dell`impegno politico. perche` l`avvenire appartiene ai non disillusi.
2 LP. Fossora è il decimo album di Bjork. Il disco è stato parzialmente ispirato dalla morte, nel 2016, della madre della musicista, Hildur Rúna Hauksdóttir,. In particolare le canzoni Sorrowful Soil e Ancestress. Partecipano al disco la cantante Americana Serpentwithfeet, i due bambini di Bjork, Sindri ed Ísadóra, il duo indonesiano Gabber Modus Operandi, ed un sestetto con basso e clarinetto. Edizione limitata in vinile, vinili 180 grammi, copertina apribile, stampa Usa.
2CD 1989 DECCA. Sumi Jo, John Aler, Michael Trempont. Welsh National Opera diretta da Richard Bonynge.
CD. Deutsche Grammophon, 1989, DE. Messa solenne di Santa Cecilia eseguita da Imgard Seefried (soprano), Gerhard Stolze (tenore), Herman Uhde (basso) dal Coro Cecoslovacco di Praga e dall'Orchestra Filarmonica Ceca diretta da Igor Markevitch.
nel marzo del 1929 il ventiquattrenne christopher isherwood lascia l`inghilterra per berlino, dove intende raggiungere l`amico w.h. auden ma soprattutto "scatenare i suoi desideri e sbattere ragione e buonsenso in prigione". nonostante l`ascesa del partito nazista, che finira` per toccarlo anche negli affetti piu` cari, la citta` gli appare un "misterioso tempio dell`iniziazione", e l`atmosfera libertina che vi regna lo risarcisce della plumbea ipocrisia sofferta in patria. per isherwood e` insomma un colpo di fulmine. torna a berlino durante l`estate, poi di nuovo in novembre, e stavolta senza un biglietto di ritorno, convinto com`e` di aver trovato "il crogiolo ribollente della storia nel suo divenire". ci rimarra` dieci anni, che si riveleranno fondamentali per la sua formazione e forniranno spunti, personaggi e ambientazioni ai suoi romanzi piu` famosi. "io sono una macchina fotografica con l`obiettivo aperto, completamente passiva, che registra e non pensa ... un giorno tutto questo andra` sviluppato, stampato con cura, fissato" si legge nell`incipit di "addio a berlino". solo nel 1976, tuttavia, l`impegno verra` onorato: grazie a questo libro, dove, dismessa la prudente maschera della fiction, isherwood punta finalmente la macchina fotografica su di se`, senza alcun filtro, regalandoci un toccante autoritratto.
"confessioni di un borghese" e ben piu di un libro di memorie sul cuore e dal cuore della mitteleuropa, e la sua originalita consiste nell?essere un magnifico romanzo di formazione che nasconde tra le righe, e a tratti rivela, un trattatello esoterico sull?arte di diventare scrittori... capace di evocare ambienti e personaggi memorabili e di imprimere a ogni dettaglio il ritmo avventuroso dell?immaginazione. e cosi che sotto gli occhi ipnotizzati del lettore, marai riesce a trasformare se stesso nel personaggio fondamentale di "confessioni di un borghese" senza lasciar prevalere nel suo autoritratto ne una timida indulgenza ne l?esibizionismo narcisistico di chi si confessa in pubblico: come se questa autobiografia di un uomo poco piu che trentenne fosse stata scritta per tagliarsi via dal tumulto banale della vita cosiddetta normale, e entrare definitivamente in quella eccitata ed eccitante esistenza postuma che l?arte di scrivere pretende da chi la pratica fino alle estreme conseguenze.
tommy wilhelm, il protagonista di "la resa dei conti", e certamente uno dei personaggi piu riusciti di saul bellow e della letteratura americana contemporanea. uomo debole e impulsivo, sospinto da eventi incalzanti che non riesce a comprendere appieno - la separazione dalla moglie, il difficile rapporto col padre -, tommy e soffocato da un nodo di rivolta e dolore che non sa esprimere, e in questa sua accorata impotenza diventa, pagina dopo pagina, il commovente campione di una lotta contro un mondo opprimente e privo di amore. e una giornata qualunque a new york, tra un grande albergo, una cafeteria e la sala della borsa, diventa per questo umanissimo personaggio l?occasione per fare il bilancio di un?intera esistenza. l?esistenza di un uomo "che nella sua vita ha sbagliato tutto".

