
esiste una bibbia degli imperatori, splendidamente miniata, ed esiste, meno appariscente e meno nota, anche se non meno preziosa, una bibbia dei villani. e la bibbia dei contadini, degli straccioni, dei poveracci, che la tradizione orale e scritta di ogni regione d`italia ci ha tramandato, e che dario fo e franca rame hanno scoperto in anni di ricerche sulle tradizioni popolari e ricreato sulla scena e, in una versione inedita e arricchita, in questo libro. sono tabulazioni tragiche, miste al grottesco e alla sempre presente autoironia, inventate nei secoli dai siciliani, dai calabresi, dai napoletani e dai contadini di tutta la valle del po. in questa bibbia dei villani dio e` nella brocca del vino, nell`agnello che nasce o che stanno ammazzando. da sempre i villani mangiano dio, lo amano e discutono con lui, perche` sono certi che dio sia il bene ma in parte anche il male, la vita ma anche la morte. dio per loro e` gioia ma anche sofferenza, godimento e pianto, sorriso e sghignazzo. ecco perche` la bibbia dell`imperatore e` solenne e spesso ridicola, mentre quella dei villani e` commossa e piena di risate.

gli americani sono europei che hanno lasciato il proprio paese natale per sfuggire a persecuzioni religiose o politiche, alla poverta`, alle barriere dei rapporti di classe o alla mancanza di opportunita` di miglioramento economico o sociale. non stupisce quindi che l`europa si sia configurata nella coscienza degli americani come una madre-matrigna, sede di intolleranza religiosa o politica, di falsi splendori per pochi e di terribili miserie per molti. storico delle dottrine politiche, massimo salvadori analizza l`idea di europa nella rappresentazione del pensiero politico americano, dalla fine del settecento alla meta` del ventesimo secolo, evidenziando come un certo antieuropeismo americano abbia origini antiche.



Pure Americana. Una band molto interessante, che ha inciso solo questo album, 2002

Contiene i primi due LP incisi per la Atlantic, all'inizio degli anni settanta: Album I e Album II. Entrambi rimasterizzati. Aggiunta alle 23 canzoni, una versione inedita della classica Drinking Song.

violentata nel bosco a sedici anni, seppellisce in segreto il suo bambino, s`innamora, ma la sua vita sara` per sempre segnata da un tragico destino. dalla nobile famiglia dei suoi avi, tess ha ereditato una bellezza inalterabile, che la perseguita come il marchio di un`infamia. angel clare e alec d`urberville distruggono la donna che e` in lei, inseguendo un loro personale modello. amore e morte, nobilta` e miseria avvolgono la storia di tess e ne fanno uno dei personaggi piu` riusciti della letteratura inglese. il romanzo e` stato portato sullo schermo da polanski in un film celebre, con nastassia kinski protagonista.

Beaumonster è una sorta di antolgoia degli incontri musicali che Dayton ha fatto nel corso della sua carriera. Rocker con evidenti concessioni al country, ma anche una forte passione per il blues, Jesse Dayton ha incontrato molti musicisti, con cui ha diviso le sale di incisione ed in questo disco si è divertito ad interpretare brani di musicisti con cui ha suonato in passato. Ecco quindi canzoni di Willie Nelson, Townes Van Zandt, Kinky Friedman, Ray Price, Doug Sahm, Waylon Jennings, ma anche X, Supersuckers e Social Distortion.

CBS, 1985, UK. Singolo 12" della band rock di San Francisco che contiene Last Perfect THing (new york mix) dall'album Between two words, l'inedita Half a lifetime e Chamber of hellos (london mix).

Il disco solista del cantante e frontman di Edward Sharpe and the Magnetic Zero.