le riflessioni di dante sulla lingua e la nascente letteratura italiana, in un volume curato e tradotto da giorgio inglese.
in questa antologia guido davico bonino ha impegnato la sua memoria e la sua riflessione sui grandi scrittori del nostro secolo (narratori, poeti, filosofi, psicologi, antropologi, storici) e sui grandi creatori in genere (pittori, musicisti, cineasti, drammaturghi). ripercorrendo i loro scritti, rivisitando le loro partiture, i loro copioni, i loro film, i loro quadri, davico bonino ha voluto tracciare un bilancio degli ideali, delle illusioni, dei progetti, delle utopie che essi proponevano. che cosa di questo grande bagaglio di idee ed emozioni, di pensieri e passioni, e` degno di essere "portato di la`", oltre la soglia del duemila, e conservato per i decenni a venire?
ci sono frasi tenere, ma ci sono anche incomprensioni, tensioni, matrimoni finiti male, divorzi, annullamenti della sacra rota, amanti che hanno avuto un ruolo decisivo nella vita privata e anche nella vita pubblica degli uomini che hanno guidato l`italia nell`ultimo secolo. questo libro di bruno vespa e` assai diverso da tutti gli altri: non racconta i retroscena della politica (che pure non mancano), ma i retroscena dell`anima. con una serie di vicende finora mai rivelate, o dissepolte da un lungo oblio. quanti sanno che mussolini era forse bigamo? che francesco cossiga ha ottenuto, dopo sette anni di istruttoria, l`annullamento del suo matrimonio? veronica berlusconi parla dopo la famosa lettera alla "repubblica" in cui chiedeva "pubbliche scuse" al marito. daniela fini svela il suo stato d`animo dopo la recentissima separazione. azzurra caltagirone traccia un ritratto di pier ferdinando casini, appena sposato. linda d`alema rompe il silenzio solo per dirsi innamorata di massimo. ci sono, poi, i drammatici "amori comunisti", da gramsci a togliatti a longo, le garbate contestazioni politiche di letizia berlinguer, le soddisfazioni e le amarezze di adele natta, aureliana occhetto, anna fassino. la vita idilliaca di francesca de gasperi e i drammi della famiglia moro. un secolo di storia d`italia attraverso l`amore. un ritratto inedito del potere, scritto da bruno vespa in presa diretta.
e un libro sul matrimonio, sulla morale familiare, sulla violazione delle convenzioni sociali, sulla necessita` del sacrificio di chi le viola. l`ineluttabilita` del finale tragico rinvia all`idea goethiana che dietro alle passioni degli uomini vi siano solo forze insondabili e beffarde che sfuggono alle ragioni della societa` e della storia. le affinita` elettive sono una storia tragica: alla tragedia della passione, alla natura trionfante si puo` opporre solo l`etica della rinuncia laica, la pace inviolabile del tempo e della morte nella cappella gotica dei due amanti.
sotto il pavimento di una vecchia villa vivono gli sgraffignoli, esseri non piu` alti di un mignolo che passano la loro vita "sgraffignolando" o, come dicono loro, "prendendo in prestito" gli oggetti e il cibo necessari all`esistenza quotidiana. un tappo di champagne per loro e` uno sgabello, un francobollo un quadro d`autore e un pezzo degli scacchi una statua a grandezza naturale. non sono banali folletti, ma piccolissimi uomini e piccolissime donne terribilmente veri: un padre, una madre e una figlia adolescente, arietta, smaniosa di uscire dal soffocante appartamento costruito sotto il pavimento. quando pero` arietta viene vista da un bambino in vacanza alla villa, si scatena il panico in tutta la famiglia: perche` per gli sgraffignoli essere visti significa la fine. eta` di lettura: da 10 anni.