
L'esordio solista dell'ex Mavericks. Un album latino molto moderno, dai ritmi accesi e con arrangiamenti decisamente brillanti.

Cantautore texano che mischia country e canzone d'autore.

Ristampa rimasterizzata, 2008, per celebrare il 49° anniversario del gruppo. Contiene Who'll Stop The Rain ed altri successi e tre brani in più: Travelin' Band, in una nuova versione in studio, Up Around The Bend ( Live 1971 ) ed una fantastica jam in studio con Booker T and MG's, registrata nel 1970, di Born on The Bayou.

erika e omar, i fidanzatini di sesto san giovanni, le tre ragazze di chiavenna e altre storie di piccoli omicidi. un osservatorio privilegiato: quello dello psichiatra che ha condotto le perizie sui giovani coinvolti in questi casi che accetta di parlarne senza cedere a sensazionalismi, ma anche senza reticenze. un percorso di ricerca sulle cause che conducono alla violenza giovanile, sui fattori di rischio, sui segnali di allarme. e, soprattutto, sulle possibilita` di prevenzione e di recupero.


un dizionario sulla lingua napoletana con oltre 12.000 voci e note di pronuncia. in appendice cento proverbi noti e meno noti della tradizione napoletana.

mentra nuota nelle gelide acque del polo, piuma rimane prigioniero in una rete da pesca e finisce nella stive del peschereccio. come fara` a tornare a casa? eta` di lettura: da 3 anni.

john perkins, autore di "confessioni di un sicario dell`economia", torna alla riflessione sull`impero globale e sulla base economica che lo sostiene, le corporation statunitensi. analizzando quattro zone calde del pianeta - asia, america latina, medio oriente e africa - grazie alle testimonianze di collaboratori "pentiti" delle multinazionali, mercenari, attivisti, politici e vittime dello sfruttamento, perkins denuncia le responsabilita` del governo americano e di organismi come il fondo monetario internazionale e la banca mondiale nel creare una crisi geopolitica ed economica della quale beneficiano soltanto pochi privilegiati. ma se la corruzione, l`instabilita`, l`ingiustizia sono ormai pratiche dominanti, le storie di chi le combatte dimostrano che c`e` spazio anche per immaginare un pianeta diverso. "non troverete del catastrofismo in queste pagine", avverte perkins. "per quanto seri, i nostri problemi sono opera dell`uomo. poiche` siamo stati noi a creare i nostri problemi, possiamo anche risolverli". un libro allarmante ma non privo di speranza, dedicato a quanti si impegnano a costruire "un mondo stabile, sostenibile e pacifico".


lo stato di eccezione, ossia quella sospensione dell`ordine giuridico che siamo abituati a considerare una misura provvisoria e straordinaria, sta oggi diventando sotto i nostri occhi un paradigma normale di governo, che determina in misura crescente la politica sia estera sia interna degli stati. il libro di agamben e` il primo tentativo di fornirne una sommaria ricostruzione storica e, insieme, di analizzare le ragioni e il senso della sua evoluzione attuale, da hitler a guantanamo. quando lo stato di eccezione tende a confondersi con la regola, le istituzioni e gli equilibri delle costituzioni democratiche non possono piu` funzionare e lo stesso confine fra democrazia e assolutismo sembra cancellarsi. muovendosi nella terra di nessuno fra la politica e il diritto, fra l`ordine giuridico e la vita, dove i ricercatori non amano avventurarsi, agamben smonta a una a una le teorizzazioni giuridiche dello stato di eccezione e getta una luce nuova sulla relazione nascosta che lega violenza e diritto.

questa grammatica raccoglie i punti problematici della lingua portoghese classificati in ordine alfabetico. contiene tre tipi di entrate: categorie e nozioni grammaticali (nome, aggettivo, articoli, pronomi, verbi); termini portoghesi con funzione grammaticale; termini italiani "problematici" rispetto al portoghese. tutte le spiegazioni sono supportate da esempi d`uso e da espressioni correnti.

Thunder's Mouth Press, 1982, UK. "Fino a questo momento la miglior biografia di un musicista jazz" secondo The New York Times, il libro di Ian Carr ripercorre la straordinaria carriera del grande trombettista rimettendo ordine nelle controversa esposizione dei fatti che traspare da quella scritta dallo stesso Davis. Il racconto della vita e dell'opera di Davis si basa su conversazioni con centinaia di persone prossime all'artista come Bill Evans, Joe Zawinul, Keith Jarrett, Ron Carter, Max Roach, John Scofield e molti altri.

Picture disc con interviste inedite. Baktabak Records, stampa UK, 1980. Copia originale


LP. Dark Horse Records. A dieci anni dal debutto, il tastierista degli Heartbreakers di Tom Petty torna con un nuovo album di studio prodotto da Jonathan Wilson e realizzato con una serie di ospiti tra cui Taylor Goldsmith dei Dawes, Sara Watkins dei Nickel Creek, Sebastian Steinberg dei Soul Coughing e la cantante Jenny O. Suonando tutte le tastiere possibili, con Wilson alla batteria, Goldsmith alla chitarra e Jenny O e la Watkins ai controcanti, Tench mette a punto un disco profondamente personale e a tratti introspettivo che cresce ascolto dopo ascolto. Con una voce che di primo acchito può sembrare fragile ma che con lo scorrere delle canzoni conferisce al disco un'aria di vulnerabilità che risulta un fattore aggiunto, il pianista interpreta una serie di splendide ballate pianistiche e affascinnati mezzi tempi venati di sfumature Americana con una vena cantautorale che lo avvicina a cantautori come Randy Newman piuttosto che al suo passato.

LP. Frash Sound Records, 1989, SP. Nata in Nord Carolina, Paula Haliday ha maturato tonalità gospel nella propria voce cantando in chiesa, successivamente ha studiato musica classica e si è dedicata a interpretare blues e jazz fino a toccare le vette del repertorio della quasi omonima Billie Holiday in questo disco che non ne imita le interpretazioni ovviamente inarrivabili per chiunque, ma cerca di darne una versione personale in un adorabile tributo alla grande cantante.

LP. L'undicesimo album della band di Kristin Hersh e Tanya Donnelly, entrambe cantautrici con una bella discografia in proprio, suona spigoloso, sgraziato, arruffato e spettinato come lo era il gruppo ai suoi esordi anche se il suono è meno rumorose e più affine alle atmosfere scarne e meditative della produzione della Hersh. Allontanandosi dalla calma del precedente Sun Racket, Moonlight Concessions recupera l'anima più abrasiva e imprevedibile delle Muses, capaci di passare da burrascose scariche di elettricità a momenti di spiazzante eleganza contemplativa.

Dedicato al mitico attore e regista citato nel titolo, vera e propria icona della controcultura e importante figura di riferimento per Mike Scott, il nuovo album dei Waterboys è un lavoro interessante che mette in fila 25 tracce in forma di sceneggiatura sull'arco della vita di Hopper dalla nascita fino alla scomparsa. Ci sono intermezzi strumentali e parti in cui iScott fa il poeta, ma il disco è pieno di canzoni di valore dal folk rock interpretato da Steve Earle, alle classiche ballate rock alla Waterboys, dalle incursioni nella solare psichedelia californiana a affascinanti derive di country nashvilliano. Ci sono anche Bruce Springsteen nel funk rock ten Years gone e Fiona Apple nello struggimento pianistico di Letter From an Unknown Girlfriend. Pubblicato dalla leggendaria Sun Records che battezzò gli esordi di Elvis Presley, Johnny Cash e molti altri giganti del rock'n'roll.

La cantante americana è stata un ospite fisso del Festival Mountain Stage e questa è la seconda raccolta di materiale dal vivo inciso nel corso dell'evento con ospiti speciali come Bruce Cockburn, Duke Robillard, Don Dixon e molti altri.