
Due tra le esponenti più in vistadi quel cantautorato americano al femminile in bilico tra il mondo indipendente e quello mainstream uniscono le proprie penne, voci e chitarre confrontandosi per la prima volta con la musica country e lo fanno con l'intenzione di portare a vanti il proprio discorso personale utilizzando i topos del genere di music più amato negli Stati Uniti. Le due ci sanno fare e mettono insieme testi che sanno essere intensi e commoventi e le canzoni sono splendide con le voci - più calda e profonda quella di Torres, un po' più acuta e vibrante quella di Baker - si armonizzano perfettamente tra loro per dare vita a splendide melodie in cui non mancano, violini, pedal steel, mandolini, chitarre acustiche e elettriche.

LP. Prestige/ OJC, 1984, USA. Ristampa del classico del 1956 dell'altosassofonista americano in uno spettacolare settetto con Tommy Flanagan al piano, Kenny Dorham e Donald Byrd alla tromba, Gene Quill al sax, Doug Watkins al basso e Philly Joe Jones alla batteria con la supervisione di Rudy Van Gelder. Copia american asigillata.