
2 CD. Concerto registrato nel 1987, con Denver che esegue i suoi classici. 30 canzoni. Ci sono i brani più noti, ma anche alcune chicche. Infatti il concerto, che è in parte acustico, in parte con un quartetto d'archi alle spalle di Denver, presenta brani come: Take Me Home, Country Roads, Poems, Prayers And Promises, Rocky Mountain Higha, ma anche Love Is The Master, Let Us Begin (What Are We Making Weapons For), Flying For Me. La cover di Mother Nature's Son dei Beatles è la chicca finale.

Materiale raro, anche inedito, ma registrato dal vivo. Tratto dagli archivi di Jack Bruce, scomparso di recente, questo disco allinea registrazioni Live, incise tra il 1980 ed il 2001. Ci sono versioni di classici dei Cream come Sunshine of Your Love o White Room, ma anche Theme From an Imaginary Western, Born Under a Bad Sign, The Loner.

2 CD / DVD. Il 24 Ottobre 2015, nel primo anniversario della morte di Jack Bruce, la sua famiglia ha organizzato un tribute concert in suo onore al London's Roundhouse. In pochissimo tempo il concerto è andato esaurito e molti musicisti sono intervenuti per ricordare il grande bassista: Ginger Baker, Ian Anderson (Jethro Tull), Joss Stone, Phil Manzanera (Roxy Music), Mark King (Level 42), Uli Jon Roth, Clem Clempson, Bernie Marsden, Hugh Cornwell, Vernon Reid, Liam Bailey e molti altri. Sino al finale, dove Eric Clapton ha omaggiato Jack Bruce. Ora finalmente abbiamo la possibilità di vedere ed ascoltare quella grande serata.

LP. Appaloosa Records, 1985, IT. Terzo album del violinista fondatore dei Country Gazette con il progetto Sundance e ospiti come i chitarristi Albert Lee e Vince Gill e il banjoista Jon Hickman.

Esordisce su etichetta Blue Note, la new trumpet sensation Brandon Woody, un ventisettenne ragazzzo di Baltimora nel Maryland, che con una band dall'organico cangiante suona 6 tracce che si rifanno alla lezione dei classici come Art Blakey oppure virano verso territori più contemporanei. Woody si dimostra un artista di sostanza e da tenere d'occhio.