
il volume raccoglie saggi, dialoghi, lettere e appunti mai riuniti prima d`ora in un volume e che spaziano dall`architettura, alla poesia, all`arte drammatica, dall`arte greca a quella indiana e cinese. goethe chiarisce cosi` i punti nodali della sua opera e la sua idea di un`arte e di una letteratura che, sole, possono offrire un ritratto onnicomprensivo del mondo.

nel 1779 samuel horsley, curatore dell`opera omnia di newton, si imbatte` nei manoscritti religiosi del grande inglese, e ne fu talmente scandalizzato che ne impedi` la pubblicazione. in seguito le carte finirono alla university library di gerusalemme. gli scritti, di cui si da` qui la prima edizione, databili tra il 1670 e il 1680, riguardano l`interpretazione delle profezie e segnatamente dell`apocalisse. lo "scandalo" sta nel fatto che newton assegna alle scritture, a cui non esita ad applicare lo stesso metodo assiomatico deduttivo dei principia, un valore conoscitivo non dissimile da quello scientifico.

"come il tao, ts`ao hsueh-ch`in insegue una forma suprema, che insinua il meraviglioso nel banale, il vero nel falso, l`irreale nel reale... e ogni opposto prende il luogo dell`altro in un gioco di riflessi che non ha fine... forse nessun romanziere occidentale possiede l`oggettivita` di ts`ao hsueh-ch`in: l`occhio chiaro e comprensivo, che fonde severita` e dolcezza nella precisione della giustizia; l`intelligenza che maschera l`implacabilita` del fato con la dolcezza soave dei modi. cosi` l`ambizione della letteratura moderna dopo cechov e stata realizzata in questo libro, in questa cattedrale incompiuta, da un grande artista che diceva di averlo scritto per gioco, ". (pietro citati)