
Colonna sonora del nuovo film di Clint Eastwood

Con canzoni di Cake, Black Francis, Belle & Sebastian, Jason Segel, Jesse Harris, The Coconutz, Os Mutantes etc



il significato che in india si attribuisce al cibo e alla sua preparazione e` molto lontano dalla visione occidentale, sbilanciata verso una considerazione materiale ed edonistica della cucina. la tradizione culinaria indiana, permeata da una forte sacralita`, e` il riflesso di una particolare visione del mondo. il cibo, prima ancora di essere un semplice nutrimento, e` un veicolo di simboli attraverso i quali si comunica col divino e con il prossimo. questo libro vuole aprire una finestra su questo mondo cosi` diverso dal nostro, offrendo 108 ricette tradizionali, precedute da una sintetica ma rigorosa introduzione, dove vengono presentate le informazioni di base per cominciare a orientarsi nella cultura indu`. oltre a molte nuove ricette, in questa seconda edizione sono stati aggiunti due capitoli: uno riguarda la possibilita` di essere vegetariani per i bambini, l`altro e` sulle merende vegetariane. le ricette qui proposte sono state scritte perche` possano essere facilmente eseguite con gli ingredienti reperibili in italia e sono accompagnate da brevi note che illustrano i significati e i rituali per le quali sono nate.


gli animali domestici, raccontati da yael hedaya, si lasciano o s`incontrano girando a vuoto in citta` grandi e desolate, e bussano per farsi aprire, per farsi amare, per farsi posto davanti a un piccolo indizio di calore: il prossimo innamoramento, l`ultima occasione di felicita`, la convivenza definitiva. nei primi due racconti si presenta davanti agli occhi del lettore una processione di piccoli choc mimetici e allora non sara` difficile rivedere se stessi nelle spiazzate trentenni in preda ad affannosi inseguimenti di partner recalcitranti, di genitori che vogliono separarsi a 60 anni e di amici permalosi. nel terzo e ultimo racconto si passano il testimone diverse voci narranti che svelano una situazione drammatica all`interno della famiglia.

tema centrale di questo romanzo e` la musica, o meglio, quel grande circo incentrato su concerti, interviste, talk show televisivi del quale oggi pare che neanche la musica colta possa piu` fare a meno. in questo ingranaggio finisce georg zimmer, un giovane provincialotto tedesco impegnato nella disperata ricerca di un tema per la sua tesi di dottorato e ingaggiato dal piu` famoso musicista contemporaneo: dovra` aiutarlo nella stesura delle memorie e in un secondo momento anche di un inno "assolutamente inattuale, assolutamente anacronistico" per elysian fields, la piu` recente composizione del maestro. sballottato fra la scozia, la sicilia e new york, per georg zimmer il contatto con l`arte si rivelera` ingannevole e molto doloroso.















Nell'intento di proseguire l'opera paterna ( ricercatore di musica tradizionale, sulle orme di Alan Lomax ), per il suo terzo album Jake Xerses Fussell recupera una manciata di oscure ballate folk, travate nelle oscure periferie americane. E le interpreta accompagnato da una serie di musicisti di prim'ordine: Nathan Bowles, Casey Toll, Nathan Golub, James Anthony Wallace. Fussel rende più vive le canzoni, tramite una musicalità ariosa e creativa e dà nuova linfa a del materiale decisamente sconosciuto. Un'operazione di grande valore, sia musicale che culturale.

la prima raccolta completa delle creazioni firmate da karl lagerfeld e virginie viard per chanel, in un`edizione ampliata e aggiornata con oltre 180 collezioni presentate attraverso gli scatti delle sfilate. dal suo debutto come direttore creativo della maison nel 1983 fino alla sua ultima collezione nel 2019, karl lagerfeld ha stupito e incantato il mondo con il suo ineguagliabile genio. oltre a raccogliere i look-chiave di tutte le collezioni haute couture, pret-a`-porter, crociera e me`tiers d`art, realizzate prima dal grande maestro e poi dal suo braccio destro e successore, virginie viard, il presente volume include ventotto nuove sfilate e foto di capi raramente visti prima d`ora. un viaggio che ci racconta la visione e l`evoluzione creativa di un mostro sacro della moda e di un marchio leggendario. con oltre 1450 immagini, questa monografia si pone come fonte d`ispirazione e riferimento per i professionisti della moda e per i fan della maison chanel.

Ben Harper sorprende tutti con il suo nuovo lavoro. Si tratta di un disco acustico, solo strumentale, in cui Ben mischia folk, blues e tradizione, in modo appassionato e decisamente inatteso. Una lettera d'amore nei riguardi dei suoi fans, che hanno sempre ammirato il suo virtuosismo come chitarrista.

The Northern Belle sono un settetto dal suono limpido, tra country e folk, molto americano, sotto ogni punto di vista. Solo che i ragazzi, già al terzo album, sono norvegesi. Origine a parte, We Wither, We Bloom è un disco bello, brillante e pulito, nel più classico suono Americana.

si tratta della prima bibliografia esclusivamente dedicata alle opere di astrologia, o che di astrologia hanno trattato, edite nel corso di oltre quattro secoli. i commenti dell`autore, che accompagnano un buon numero di schede, rendono interessante l`opera anche oltre le sue finalita` strettamente bibliografiche, che, pure, si caratterizzano per completezza e ricchezza di dati: tra questi ultimi, le altre fonti bibliografiche e l`indicazione di possesso delle opere nelle biblioteche online.

Sono quasi dieci anni che Ryan Boldt ed i suoi Deep Dark Woods, formazione canadese molto conosciuta anche in Usa ed in Europa, dominano la scena folk elettrica. Una formazione dal suono folk rock, con influenze dark e country. Un suono costellato da testi torbidi ed oscuri, che parlano di pestilenze e tragedie in generale, alluvioni, disastri, tragedie di ogni tipo. Testi che mischiano fiori e tombe, dove la gentile brezza estiva si spegne in un diluvio torrenziale. Non certo un viaggio nell'Eden. Ma la musica, intensa e magnetica, si sviluppa in modo fluido, intessendo suoni ed immagini in modo unico, al punto da rendere la band una delle più interessanti nella scena attuale. Molto cultizzati, anche nella vecchia Europa, i Deep Dark Woods sono una band di indubbio spessore e sanno trasformare in forme folk tradizionali, antichi valzer irlandesi, Broadside ballads e persino le ninne nanne per i più piccini.

LP. ESP Disk, 1978, JP. Stampa giapponese del disco registrato nel 1964 da una formazione che comprendeva Ayler al sax tenore, Don Cherry alla tromba, Roswell Rudd al trombone, John Tchicai al sax alto, Gary Peacock al basso e Sunny Murray alla batteria. Le musiche furono registrate per la colonna sonora dell'omonimo film dell'artista Michael Snow.



