Antologia.Include inediti,alternate takes e rarità.
"la bella di lodi" e` una commedia d`amore e soldi tra una splendida ragazza possidente e prepotente e un intraprendente meccanico, molto attraente e sexy. al di la` dei conflitti di classe, i due finiscono presto energicamente avvinghiati, strapazzandosi in luoghi non propizi, lungo l`autostrada del sole appena aperta: raccordi, svincoli, autogrill, garage, motel. ma non si tratta solo d`amore. la coppia deve fare i conti anche con altri aspetti importanti nella vita italiana di sempre: lavoro, famiglia, societa`, motori, differenze patrimoniali, musica leggera.
un`epopea, se non l`unica del popolo italiano certo la piu` travolgente di vite individuali e destini di comunita`, e` stata l`emigrazione di milioni di lavoratori; mai celebrata a livello ufficiale e nemmeno dalla cultura di popolo o di massa, e che rischia oggi la completa rimozione dal sentimento comune a causa della trasformazione dell`italia da terra di bastimenti che partivano a meta di immigrati stranieri. percio` raramente si trovano, nella storia della letteratura italiana, esempi di storie di emigranti. uno di questi pochi, il poema triste di vilardo che agli inizi degli anni settanta, dalle colline della sua delia nel cuore della sicilia, trasformava in canto corale tante storie di piccoli comuni eroi. una spoon river siciliana di cui leonardo sciascia scriveva nella prima edizione per l`editore garzanti: "vilardo e` nato a delia, in provincia di caltanissetta, e a delia e` vissuto per tanti anni, insegnando nelle scuole elementari. poeta, per cosi` dire, in proprio (un paio di volumetti pubblicati in edizione limitata: poesie di idillio, poesie d`amore), ad un certo punto si e` dato a raccogliere e ricreare queste storie (alcune ne ha pubblicate sul numero 15, luglio-settembre 1969, di "nuovi argomenti"). e non e` stata un`operazione facile. per quanto, leggendole, non sembri, la mediazione del poeta c`e` stata. e che non sembri, e` il maggior merito di questo libretto".
il burbero cnemone e` il bisbetico eroe del "dyscolos", e le sue asprezze di carattere sono lo sfondo entro cui si realizza questa giovanile opera di menandro di ambientazione agreste.
Edito in origine nel 2004, questo classico del piano blues di Chicago, viene ora riproposto. Al disco partecipano musicisti del calibro di Jimmy Dawkins, Lurrie Bell, Maurice John Vaughn, Bob Stroger e Kenny Smith.
Con la produzione di Sam Hollander (Train, Gym Class Heroes, Good Charlotte), John Popper ed i suoi Blues Traveler tornano con un disco molto rock che segna la loro rinascita e firma i 25 anni della band.
EP dal vivo, registrato nel noto teatro parigino ( tristemente noto ). 4 canzoni: Dream Brother, The Way Young Lovers Do ( Van Morrison ), Je Rien Connais Pas La Fin / Hymne A L'Amour, Hallelujah ( Leonard Cohen ).
Il quarto album del quartetto del New Mexico.
Trio garage blues italiano.
Secondo EP della cantautrice folk rock