
Torna a farsi vivo il chitarrista della Louisiana, dopo un periodo di silenzio. Axeman di grande talento, Landreth non ha mai fatto mistero del suo grande amore per il blues e Bound By The Blues è un atto d'amore nei riguardi della musica del diavolo. Un disco elettrico, deciso e pulsante, dove il blues viene affrontatao a viso aperto, senza sdolcinature o personalismi di sorta. Blues by Blues. Niente di più, niente di meno. Ma suonato con grande classe e vissuto nota per nota. Benornato Sonny.

Dopo l’eccellente doppio Life in Lafayette, sono trascorsi due anni, Sonny Landreth è ritornato in studio per incidere il suo nuovo album. Ha riabbracciato il suo vecchio produttore, R.S. Field, e con la sua band ha messo a punto un signor disco.
La bravura di Landreth non si discute, ma il pianista e fisarmonicista Steve Conn non è certo da meno, come pure la rodatissima sezione ritmica ( Brian Brignac e Dave Ranson ).
Blacktop Run è un disco bello ed intenso, in sospeso tra rock, blues e musica del bayou: uno stile decisamente unico che trova in Sonny Landreth l’interprete più rodato, come confermano brani come Beyond Borders, Blacktop Run, Groovy Goddess, Mule e Don’t Ask Me.

La pianista e cantante jazz Dena DeRose torna con un nuovo straordinario lavoro che ne consolida la posizione tra le artiste più comunicative e raffinate del jazz odierno. Il disco presenta un caratteristico mix di
swing e ballate intense che vede la partecipazione degli alleati musicali preferiti, il bassista Martin Wind e il batterista Matt Wilson e in due brani è presente come ospite speciale anche il notevole trombonista Ed Neumeister.