viviamo nell`era dell`informazione, dice rob nairn, e oggi come non mai abbiamo a disposizione profondi insegnamenti spirituali, vie di pratica spiegate nei minimi dettagli, antichi manuali per la meditazione tradotti in tutte le lingue occidentali e facilmente accessibili. eppure, come sanno molti di coloro che hanno provato a mettere davvero in pratica istruzioni lette in un libro, qualcosa non funziona. perche` non funziona? perche` un testo scritto puo` trasmetterci i principi ma poi, per poterli davvero applicare, occorre individuare gli ostacoli all`opera nella nostra mente. in questo libro l`autore ci guida in un viaggio alla scoperta di se`, integrando gli insegnamenti tibetani con semplici esercizi pensati per gli occidentali.
	
	
	
	c`e` stato un tempo in cui varvara stepanova era solo la moglie di rodcenko e la fama di frida kahlo non superava i confini del messico. in quei lunghi decenni di oblio, le pittrici e scultrici che avevano svolto un ruolo primario nel grande rinnovamento artistico della prima meta` del novecento si trovavano relegate in una provincia remota e marginale della storia dell`arte. solo poche personalita` erano state risparmiate da quella rimozione dovuta alla disattenzione o al pregiudizio dei critici, all`autocensura delle stesse artiste, alle persecuzioni razziali, alle devastazioni delle guerre mondiali. l`altra meta` dell`avanguardia, la mostra ideata da lea vergine nel 1980, strappo` il velo che celava l`attivita` di oltre cento artiste europee, russe, americane che, come scrisse giorgio manganelli "ignorate, scomparse, rintanate, morte e disperse, o pensose sul tema del morire, ormai ignare di se stesse, avevano portato alla strepitosa avventura dell`avanguardia una ricchezza straordinaria". fu una scoperta che fisso` un canone valido a livello internazionale e impose all`attenzione di critica e pubblico opere e talenti che da allora hanno attratto un interesse costante - basti ricordare il caso di carol rama. tuttora insuperato per rigore critico e estensione delle esperienze indicate, il catalogo dell`esposizione e` oggi ripubblicato in forma di libro come riferimento imprescindibile per chiunque voglia conoscere il ruolo dell`arte femminile nei movimenti di punta del secolo passato.
	
	in questo libro, arricchito di numerose fotografie a colori e in bianco e nero, vengono esaminati sia il regio esercito che la milizia fascista, la loro organizzazione, le armi, le uniformi e l`equipaggiamento.
						