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quando, in quale momento della sua storia, l`essere umano ha cominciato a percepire se stesso come un soggetto libero e capace di autodeterminarsi? quando ha acquisito la consapevolezza di essere l`autore delle proprie azioni? la cognizione della propria autonomia morale non e` un dato innato. per molto tempo gli esseri umani si sono sentiti in balia di forze esterne, superiori, incontrollabili e invincibili, a cominciare dalle forze della natura, spesso divinizzate. la conoscenza della propria liberta` e` infatti il risultato di una faticosa presa di coscienza, una fondamentale, lunga e difficile conquista del pensiero, che sta alla base e costituisce il presupposto di concetti etici e successivamente giuridici come "colpa" e "responsabilita`". ulisse e` uno dei personaggi la cui storia consente di seguire i passaggi di questa straordinaria "invenzione".

ralf dahrendorf e` stato uno degli studiosi piu` originali delle trasformazioni della societa` contemporanea, un punto di riferimento teorico, per il pensiero politico del novecento, alternativo sia al liberalismo classico che al marxismo. e considerato uno dei pochi teorici sociali ad avere continuato nel solco della tradizione classica che mira a "catturare la propria epoca nel pensiero". al centro della sua analisi sono le chances di vita e la liberta` attiva al fine di cogliere la direzione e la qualita` dei processi di cambiamento sociale. affrontando i temi del conflitto sociale nella modernita`, delle disuguaglianze e delle classi, del rapporto tra democrazia e capitalismo, tra mercato, societa` civile e stato, ralf dahrendorf solleva anzitempo una delle questioni principali che si pongono alle societa` europee del xxi secolo: la difficolta` di conciliare crescita economica, coesione sociale e liberta` politica.

nella cultura e nella spiritualita` cristiana satana e` un personaggio storico, presente in ogni momento della vita dei singoli e dei popoli. non e` solo il tentatore che induce gli uomini al peccato con le sue proteiformi manifestazioni. e propriamente "il signore di questo mondo", e` colui che guida la storia nella lotta continua fra la citta` di dio e la citta` del diavolo. e satana che promuove le persecuzioni dei primi secoli, le eresie medioevali, suscita i grandi nemici della chiesa, da nerone a maometto, a federico ii. satana con il suo esercito di demoni occupa uno spazio amplissimo in tutti gli scrittori fin dai primi secoli. spezzata l`unita` cristiana, e` satana - secondo le diverse prospettive - a ispirare lutero o il papa che si accuseranno reciprocamente di essere l`anticristo. alle origini della modernita`, sara` ancora satana a suscitare ideologie laiche, ateistiche e libertine e sara` impersonato da niccolo` machiavelli. anche la filosofia moderna deve confrontarsi con satana: per cartesio e` il "genio maligno", il diavolo, a rendere dubbia l`esistenza stessa del mondo fisico. la presenza di satana con tutto il mondo di streghe e indemoniati che l`accompagna alle origini della civilta` moderna - andra` declinando lungo il seicento: gia` alla meta` del secolo, cyrano de bergerac collochera` tutte le dottrine demonologiche nella "gazzetta degli sciocchi".

faggi, castagni, querce, larici, abeti... oltre il 35% della penisola e` coperto da boschi, un paesaggio che spesso percepiamo come primigenio e `naturale`. in realta`, come il resto del nostro paesaggio, i boschi sono un prodotto della storia, sempre legata all`opera dell`uomo che ne ha modificato tutte le caratteristiche. nell`antichita` il bosco e` gia` largamente utilizzato, tanto che le foreste naturali nel primo secolo d.c. sono meno di una decina. il bosco di alto fusto e il bosco ceduo, la forma piu` diffusa, hanno contribuito al bisogno di legna da fuoco, carbone e legname da costruzione, consentendo allo stesso tempo il pascolo del bestiame. dal medioevo all`ottocento sono le costruzioni navali che modellano gran parte dei boschi, legando strettamente il mondo dei commerci mediterranei a quello della montagna. da nord a sud, poi, esiste una `civilta` del castagno`, vero e proprio `albero del pane` a cui intere popolazioni devono la propria sopravvivenza. oggi l`esodo dalle campagne e dalle montagne ha portato alla ricomparsa di macchie e foreste in territori antropizzati da secoli. e il desiderio di ricercare nel bosco valori naturalistici si e` sovrapposto alla realta` storica di un paesaggio forestale come prodotto culturale. un viaggio alla riscoperta dello straordinario rapporto che ci lega alle `selve oscure`.

esprimere gratitudine, avanzare una supplica, dimostrare la propria fede, chiedere favori, in un ventaglio inesauribile di circostanze e occasioni. per il compleanno e l`onomastico del duce; con la richiesta di un incontro; dopo che aveva pronunciato un discorso importante; quando un membro della sua famiglia era malato, o si voleva che facesse da padrino a un figlio; in occasione degli anniversari del fascismo o di una crisi internazionale; perfino quando lo scrivente aveva fatto un sogno significativo. durante il ventennio migliaia di italiani impugnarono la penna per scrivere al loro capo carismatico. i mittenti erano di tutte le estrazioni sociali ed eta`. erano soldati, contadini, massaie, bambini, preti, studenti, artigiani. molti scrivevano per chiedere un aiuto economico, ma in moltissimi per esprimere al loro leader ammirazione incondizionata, fino al desiderio amoroso o all`adorazione religiosa: per tanti il culto del duce non fu soltanto il prodotto della propaganda ma un attaccamento profondamente sentito. christopher duggan ricostruisce il ventennio dagli albori dello squadrismo sino alla caduta del regime, attraverso una documentazione fatta di lettere e diari privati inediti, resoconti giornalistici, programmi radio, canzoni popolari. la straordinaria relazione intima che moltissimi italiani intrattennero con mussolini racconta una storia emotiva dell`italia fascista che corre sotterranea e parallela lungo i binari degli avvenimenti storici.

nella memoria collettiva degli antichi, come nella memoria riflessa dei moderni, le grandi vittorie ottenute dai greci a maratona, alle termopili e a salamina hanno assunto un enorme valore simbolico. i 300 spartani che, seppur vinti, riescono a sconfiggere i vincitori. i nemici storici, sparta e atene, che si alleano in nome di un bene superiore. ma soprattutto i barbari, i nemici della liberta` e della civilta`, che si infrangono di fronte alla resistenza di una minoranza unita e determinata a difendere i propri diritti. la narrazione e la celebrazione, in esaltanti scritture poetiche, delle epiche gesta della confederazione ellenica contro la soverchiante armata di terra e di mare approntata dal gran re serse hanno fornito una serie di topoi letterari che hanno influenzato e continuano a influenzare il nostro immaginario. tanto da costituire un patrimonio che riemerge costantemente ogniqualvolta la storia lo richieda: da lepanto a nelson vincitore a trafalgar, dai testi incendiari del nostro risorgimento fino alle canzoni della resistenza. un libro appassionato e divertente, alla riscoperta dei mille fili che ci legano al nostro passato piu` remoto.

qual e` stato il rapporto tra l`italia fascista e la germania nazista? quali differenze e quali somiglianze fra i due totalitarismi? l`asse e il patto d`acciaio erano insiti nella logica di una comune natura dei due regimi o furono solo atti politici, rispondenti a esigenze particolari, sostanzialmente tattiche e contingenti? renzo de felice scopre documenti inediti in archivi italiani mentre lavora alla sua biografi`a di mussolini. sono dispacci secreti, lettere, relazioni fra il duce e hitler, dalla marcia su roma alla salita al potere del nazionalsocialismo. alla loro luce, e` inequivocabile - i documenti di questo libro lo dimostrano - che l`italia fascista fu il primo regime totalitario al mondo e la strategia con la quale i fascisti arrivarono al potere servi` da significativo punto di riferimento per l`emergere e l`arrivo al potere dei nazisti. i documenti sono introdotti da renzo de felice. ii volume accoglie un`importante prefazione di christian goeschel destinata a suscitare un ampio dibattito.

"tra il 9 e l`11 aprile avvenne una delle stragi piu` efferate di tutta l`occupazione dell`etiopia. un gruppo di ribelli, inseguito da una colonna italiana, si asserraglio` all`interno di una grande grotta. si trovava nella regione del gaia zeret-lalomedir. l`assedio duro` diversi giorni. per avere la meglio sui ribelli si chiese l`intervento di un plotone del reparto chimico. quando i superstiti decisero di arrendersi gli italiani divisero gli uomini e i ragazzini dalle donne e dai bambini. i primi vennero mitragliati a gruppi di cinquanta sul ciglio del burrone. i bambini e le donne non sopravvissero a lungo a causa dell`iprite." stragi sconcertanti, deportazioni, lager: ecco l`italia fascista in etiopia. dominioni ricostruisce le operazioni belliche della "piu` grande campagna coloniale della storia" e la mattanza che porto` allo sfascio l`effimero, inutile impero voluto da mussolini, conquistato male e governato peggio.

"la cultura europea incomincia con l`iliade e con l`odissea, i due poemi epici in ventiquattro canti ciascuno che la tradizione consolidatasi nel mondo greco attribuiva a un autore chiamato omero. e incomincia con la rissa per il possesso di una schiava...". dalle prime espressioni poetiche dell`epica omerica alla chiusura della scuola di atene nel 529 d.c.: l`autore ripropone le opere e gli autori della letteratura piu` famosa del mondo in un racconto unitario, in una vasta ricostruzione di insieme che esce dai canoni tradizionali e restituisce alla storia lo straordinario lascito della letteratura greca. canfora racconta l`intero processo storico-culturale che ha determinato la grandezza e la varieta` della cultura greca. pensiero scientifico, filosofico, politico si intrecciano alla creazione letteraria consegnandoci tutti i contenuti della civilta` ellenica. emergono cosi` sullo sfondo della loro storia le individualita` poetiche, i tragici, gli storici, che hanno fatto quella letteratura della quale siamo tutti debitori. la nuova edizione comprende anche una nuova sezione con i riassunti di tutte le opere prese in esame, cosi da avere un agile strumento di consultazione.

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