
anna, moglie insoddisfatta del noioso e rigido avvocato karenin, si innamora del bell`ufficiale vronskij. rimasta incinta dell`amante, fugge con lui in italia, ribellandosi alle convenzioni di una societa` che la vorrebbe moglie fedele e asservita. una storia romantica e tragica di portata universale, un atto d`accusa che tolstoj scaglio` contro l`atteggiamento conformista e puritano della pietroburgo ottocentesca, dove chi non si adeguava ai rigidi canoni sociali veniva punito e ostracizzato.

Il secondo album della band di Liam Gallgaher. Versione De Luxe con quattro canzoni in più rispetto a quella normale.




Terzo album registrato assieme a The Promise of The Real, la band di Lukas Nelson, per il canadese. The Visitor è un disco anomalo, diverso dalle ultime cose di Young. Sospeso tra la ballata e la canzone rock, non aggiunge nulla di nuovo al suono di Neil, ma mette nel fienile una manciata di canzoni solide, tra rock, ballate, country oriented tunes. Already Great, una delle più belle, è la risposta di Neil Young alla frase guida della campagna di Trump, Make America Great. Grande già nell'intenzione. E poi abbiamo Forever, Change of Heart, Carnival, Children of Destiny.

Paul Thorn, indomito rocker statunitense, cambia completamente registro. In questo nuovo album Thorn infatti interpreta brani soul, lasciando comunque forti venature rock. Don't Let the Devil Ride mette assieme una serie di canzoni soul, incise originariamente da gruppi di colore gospel e blues.E, tra gli ospiti coinvolti, abbiamo Blind Boys of Alabama, le McCrary Sisters, the Preservation Hall Jazz Horns e Bonnie Bishop. Il disco è stato registrato nei Three Temples of Sound, lo studio di registrazione di Sam C. Phillips, il boss della Sun. Ed anche negli studios Fame, a Muscle Shoals, dove Thorn ha lavorato come autore al servizio di Rick Hall, l'uomo che fondato i mitici studios. E, per finire, alla Preservation Hall a New Orleans. Un disco decisamente diverso.

Southen musician, Kevin Gordon è sulla scena da molti anni, e ci ha regalato dischi di spessore, come il precedente Long Gone Time, ma anche Down The The Wall e Cadillac Jack's n 1 Son. In questo nuovo lavoro, prodotto da Jay MacMahan, Gordon mette a punto una serie di canzoni, scritte di suo pugno, dove passa in rassegna i suoni e gli umori del profondo South. Tra blues e rock, infatuazioni swamp, tocchi folk rock, deviazioni soul, Gordon mischia suoni e stili, richiamando John Lee Hooker, Otis Redding, Bobby Charles, Sonny Landreth, Willy DeVille e Solomon Burke.

Ex pugile, ex lavoratore, ex tante altre cose, Paul Thorn è diventato musicista per amore nei confronti della musica ma anche perchè si è trovato più a suo agio in questo ruolo che in altri della vita reale.Questo disco,a cui ha lavorato per quasi sette anni, è un'opera rock solida e potente, dove Paul omaggia la sorella, scomparsa un anno fa fa, proprio nella canzone che dà il titolo alla raccolta. IL resto è classico rock a stelle e strisce, con ballate, brani rock rock, suonato e cantato in modo decisamente professionale.

John McLaughlin & Mahavishnu Orchestra, in uno dei migliori concerti della formazione: Jerry Goodman, Ian Hammer, Rick Laird, Billy Cobham.

"ho sedici anni, sono immortale, ho un amore, e non c?e mare che possa resistere alle mie bracciate, alle mie astuzie". esistono molti modi per guardarsi indietro e raccontare cosa si e stati. ernesto franco ne ha messo a punto uno tutto suo, per lampi, travestimenti, epifanie. il narratore di queste pagine ha mille forme e mille voci, a volte sparisce e a volte occupa l?intera scena: ora e un bambino travestito da corsaro nero, ora il padre che gioca a batman con il figlio; ora e marito, ora amante, ora ragazzo e militante negli anni settanta. e poi ladro, dottore, cecchino, editore, rivoluzionario russo, killer serale di topi... attraverso questa girandola di personaggi, ernesto franco ci racconta tutte le persone che siamo se ci osserviamo da vicino, fondendo vita immaginata e vita vissuta in un bricolage mitico, letterario ed emozionante. questo singolare autoritratto di fantasia e una scommessa narrativa che sfida l?esperienza individuale per farsi letteratura, trascendendo cio che esiste di piu intimo e personale, cioe il racconto della propria vita, per rivolgersi proprio a tutti. alla base di "sono stato" c?e l?intuizione di interrogare e ripercorrere, senza remore ne pudore, i molti volti e le molte fisionomie della persona con cui l?autore ha intrattenuto negli anni la frequentazione piu duratura: se stesso. e cosi i frammenti di un?esistenza riaffiorano e sfilano davanti ai nostri occhi in un elenco toccante di ricordi, di evanescenze sognate e di istanti vagheggiati. su questo palcoscenico dell?immaginazione la memoria gioca a nascondino con la letteratura, tra seminari lacaniani e pomeriggi d?amore, pranzi di natale a base di hashish e scuole di recitazione, componendo un ritratto mobile e intenso di uno scrittore, di un editore, di un uomo, a cui il destino ha consegnato la qualita rara di saper tenere insieme grazia e passione. ernesto franco ha convocato le moltitudini - anche quelle letterarie - che lo hanno accompagnato nel corso della sua vita, tr

2LP. Il leggendario concerto nell'anfiteatro romano di Pompei dove David Gilmour, Nick Mason, Roger Waters e Richard Wright si esibirono dal vivo senza pubblico e registrarono 8 canzoni tra il 4 e il 7 ottobre del 1971 che sarebbero state riprese e pubblicate solo nel filmato uscito all'epoca nelle sale e successivamente in videocassetta e DVD. Oggi l'audio di quelle incisioni è stato remixato da Steven Wilson e pubblicato per la prima volta in via ufficiale con l'aggiunta di due inediti assoluti: Careful with that Axe, Eugene alternate mix e A Saucerful of secrets unedited.

"questo libro rischia di provocare un secondo olocausto" scrisse all?uscita di portnoy uno studioso generalmente posato come gershom scholem. la profezia fortunatamente non era fatta per avverarsi, ma e difficile negare che da allora il monologo di alexander portnoy abbia investito, e travolto, tutto quanto ha incontrato sul suo cammino. a cominciare dalle abitudini dei lettori, e dalla loro percezione di cosa possa, e soprattutto non possa, raccontare un libro. poi, gran parte delle idee ricevute sui cosiddetti rapporti fra maschi e femmine, su noialtri quaggiu e le varie forme che diamo all?entita lassu. la vertigine comincia subito, quando chi legge pensa di affrontare il resoconto senza censure di una seduta analitica - cosa che, molto piu di quanto si pensi, e vera - e si ritrova in mano un tipo diverso, e almeno altrettanto scabroso, di materiale: quello della standup piu divertente e irrefrenabile mai messa sulla pagina; da cui si esce barcollando, e senza essere certi di volerne veramente uscire. dopo molti anni, e infinite repliche, lo spettacolo aveva pero bisogno di un nuovo allestimento, che qui presentiamo invitandovi alla prima. prima di assumere la sua forma attuale, il materiale di portnoy e stato varie altre cose - fra cui un commento parlato alle diapositive di zone erogene illustri, che kenneth tynan avrebbe voluto inserire nel suo celeberrimo e allora sacrilego musical oh, calcutta! solo dopo lunghi ripensamenti il monologo ha finito per diventare, nel 1969, il quarto libro di philip roth (1933- 2018). quello della sua consacrazione (o sconsacrazione): e anche quello da cui, inevitabilmente, adelphi comincia la pubblicazione di tutte le sue opere.

Il primo album solista