
inghilterra, 1939. l`ultimo sovrano per diritto divino, riccardo ii, viene deposto e assassinato. intorno alla figura dell`ultimo discendente di riccardo cuor di leone e guglielmo il conquistatore si crea ben presto un alone di mistero: shakespeare si propone di rappresentare quell`atmosfera, cercando per essa un`adeguata giustificazione psicologica e una solenne espressione poetica. la leggenda di re riccardo viene narrata nel quinto dei "chronicle plays" shakespeariani, la cui composizione risale al 1595-1596. testo originale a fronte. introduzione di nemi d`agostino. prefazione, traduzione e note di andrea cozza.


un`evocazione della san francisco notturna piu` torbida, quella illuminata dalle insegne al neon dei peep show e della lap dance. jesse ha ventinove anni, e si tinge i capelli di biondo in un patetico tentativo di riconquistare il suo uomo. passa le notti ad aspettarlo, mentre lui la trascura per scivolare nell`ambiguita` dei locali gay. jesse comincia a detestare i propri lati deboli, quello stesso atteggiamento accomodante e remissivo che ha sempre visto in sua madre. l`occasione per lasciarsi tutto alle spalle gliela offre madam pig, la grassona ricca e alcolizzata cui jesse fa i lavori di casa. pig le chiede di ritrovare sua figlia madison, scappata di casa anni prima, e inghiottita dai quartieri a luci rosse della citta`. ma quando jesse la trova, conosce un`altra verita`. madison non e` la figlia di pig. lavora in un locale di lap dance di mission district, ed e` una donna che ama giocare con il suo passato oscuro, consapevole del potere che esercita sugli altri. "quando l`ho vista ballare, spalancare le gambe davanti al pubblico, non riuscivo a capire se desideravo lei o se desideravo essere come lei." l`attrazione che jesse prova per quella vita e` folgorante, e cosi` si lascia trascinare da madison al di la` di ogni confine. jesse si cala senza remore in quel nuovo universo, attraversando gli abissi della perversione con sguardo distaccato e privo di giudizio, in una ricerca disperata di se stessa.
