
L'artista americano Tim O'Brien, vincitore di due premi Grammy, è forse un po' sottovalutato dal mondo della musica, ma negli ultimi cinquant'anni è stato una parte essenziale del tessuto delle scene folk, bluegrass, americana e dei cantautori. Negli ultimi dieci anni, OBrien si è esibito principalmente con la moglie Jan Fabricius, e il loro nuovo disco Paper Flowers è la prova tangibile di questa profonda collaborazione.
Registrato al Cowboy Arms e al Tractor Shed di Nashville con l'aiuto di collaboratori di lunga data come i bassisti Mike Bub e Edgar Meyer, il violinista Shad Cobb, l'asso delle tastiere Mike Rojas e il batterista Larry Atamanuik, il risultato è una storia in canti della vita di coppia.
Il nuovo e terzo album del musicista country originario di Bastrop nella Louisiana è una raccolta di canzoni particolarmente sentite dall'autore che riguardano temi come l'amore, la sconfitta, il crescere ai margini di una piccola città di provincia e il senso di rivalsa che l'artista sta vivendo a questo punto della sua carriera. Influenzato dal padre che fu il chitarrista di Freddie Fender, Dylan mette a punto un lavoro nostalgico che si rifà al country nashvilliano dei primi anni 2000 con accattivanti melodie, una bella grinta e canzoni con testi piuttosto profondi.