

Interessante band. Originari della Virginia, mischiano rock e musica delle radici, con una spiccata affezione per il suono degli Appalachi. Un incrocio tra antico e moderno molto originale, che non ha termini di paragone con nessun altro gruppo del settore. Non sono acustici ed il loro approccio alla tradizione è decisamente interessante

Marc Carroll, irlandese, non è al suo primo disco. Ha avuto una carriera errabonda che lo ha portato prima a Londra, poi a Los Angeles. Ed anche la sua matrice sonora è totalmente americana. Nei dischi precedenti si ispirava ai Byrds, ma questo nuovo album ha un suono più deciso, più elettrico, che lo porta sulle orme di Son Volt e Wilco, la faccia migliore del nuovo rock a stelle e strsce. Elettrico, il disco è stato registrato negli studi di Levon Helm a Woodstock. You Can Never Go Home, sette minuti, sembra una canzone di Jimmy Webb, ma con il suono dei Wilco.

Giovane rocker che proviene dal Mid West, Bell ha una voce roca che rammenta vagamente Springsteen. Ed anche la sua musica, un viaggio quasi cinematografico nella working class americana, ha dei punti in comune con il rocker del New Jersey. Ci sono accenni blues ed anche influenze country folk che lo avvicinano in parte a John Prine.



col titolo di lezioni di metodo storico si pubblica il testo, ricostruito da luigi firpo, di uno strumento didattico che chabod ebbe carissimo negli ultimi vent`anni della sua attivita` di maestro degli studi di storia. le lezioni, mentre costituiscono una preziosa testimonianza sull`uomo chabod e sul suo modo di educare i giovani all`impegno critico rigoroso, rimangono ancora oggi un insostituibile strumento di lavoro. federico chabod (aosta, 1901-roma, 1960), uno dei piu` grandi storici italiani del novecento.














Pubblicato a sopresa, e solo in viniie, il nuovo disco di Tyler Childers raccoglie diversi brani a carattere tradizionale, fiddle tunes ad esempio, una canzone nuova ( Long Violent HIstory ) ed altro materiale decisamente interessante. Long Violent History, in cui oltre alla band di Childers, ci sono musicisti del calibro di Dom Flemons, è un disco impegnato, dal punto di vista sociale e politico. Childers denuncia le violenze della polizia, l'idiozia della dirigenza politica ed altre cosette che stanno rendendo l'America un paese esecrabile. Un disco bello, fiero e potente che, sicuramente, farà la gioia dei fans e di chi ama l'impegno verso le giuste cause.

Tony Bennett canta le canzoni di Harold Arlen, con gli arrangiamenti di Glenn Osser.

Il meglio di Tony Bennett, 14 classici.

Il vincitore di 7 Grammy Jon Batiste torna con un nuovo album, col quale esplora il vero valore della vita come la conosciamo oggi. Batiste fonde stili classici e moderni di R&B, Americana, soul, roots, jazz, gospel e altro ancora per creare un melting pot affascinante e coinvolgente, la colonna sonora di un movimento.

2LP. Il 18 settembre 1971 gli Who si esibirono davanti a 35.000 spettatori come headliner del "Goodbye Summer: A Rock Concert in aid of Famine Relief for the People of Bangladesh" nello stadio del cricket The Oval di Kennington, South London. Oggi quel concerto mixato dai nastri analogici originali viene finalmente pubblicato svelando versioni epiche di classici come Magic Bus, Won't Get Fool Again, Behind Blue Eyes, Summertime Blues e molti altri successi. Vinile 180gr.

Ristampa dell'album del 1997 del grande bassista funky.