Recorded and mixed start to finish in 18 days by a band who had tested the material for months before live audiences, this is the 1993 Silos in all their glory. Mary Rowell had returned on violin and Manuel Verzosa added his effervescent personality, gorgeous voice and dogged work ethic to leader Walter Salas-Humara’s thoughtful songwriting and world weary pipes. This album burns with the hard won integrity of experienced musicians lurching forward through a blinding epiphany of new found purpose and is highlighted by the drop-dead beautiful title cut and bone-crunching rock workouts like Let's Take Some Drugs and Drive Around. And if the original songs weren't enough, the band shows it's impeccable taste by covering songs by Lucinda Williams and Jonathan Richman."
Chiusi nello studio del Texas dove la loro avventura è cominciata, il trio composto da Laura Lee, Mark Speer e DJ Johnson non aveva esattamente le idee chiare riguardo al disco da incidere. Ad un certo punto si sono accorti che ricorreva l'anniversario del loro debutto e hanno pensato di riprendere in mano quel materiale e riregistrarlo alla luce dell'esperienza guadagnata nel corso del decennio trascorso. Il disco presenta un'eccitante e spaziosa miscela di American music, groove soul, lounge, post rock e psichedelia che ha pochi eguali nel panorama contemporaneo. I brani sono riarrangiati e suonano eleganti e raffinati come se le praterie del Texas si fossero trasformate in un Martini Dry.
Carù consiglia2CD. Il nuovo album dello storico pianista jazz italiano registrato dal vivo con una formazione a trio composta da Gabriele Evangelista al basso e Roberto gatto alla batteria.