eutanasia, trapianti, le varie forme di fecondazione assistita, donazione e sperimentazione genetica: una presentazione chiara e leggibile dei piu` attuali temi della bioetica, che tiene conto sia degli aspetti medici e scientifici, sia delle analisi della filosofia morale e dell`etica teorica contemporanea. la nuova edizione aggiorna, corregge e rende piu` chiare alcune analisi presenti nel volume precedente. una presentazione aggiornata dei piu` attuali temi della bioetica, che tiene conto degli aspetti medici e scientificiti, delle analisi della filosofia morale e dell`etica contemporanea oltre che delle leggi sulla bioetica italiane e internazionali.
come sta il mondo? male. malissimo. sballano i governanti. sballano i governati. le mucche, i mari, i climi, tutta la terra sballa. e, a maggior scorno, avanzano globali e fatali, gli apostoli del nuovo. del niu`. new economy, new holidays, new way of life. anche la storia, la vecchia storia dei sussidiari, cambia musica. fra un brivido e una risata, benni commenta, smaschera, anticipa. diabolicamente.
"comici spaventati guerrieri" e` una "recherche" metropolitana che si dilata coralmente come un blues ritmando spostamenti e appostamenti, separazioni e incontri, agguati e fughe, colpi di kung-fu e spari, amori improvvisi e improvvise amicizie, dialoghi, monologhi, visioni e sogni. sulle sue note ilari aleggia l`atmosfera acre della citta` e l`infinita distanza tra "centro" e "periferia". giacche` questo e` un romanzo in cui il riso ricade sul cinismo, la corruzione squallida e dorata, la stupidita` di questi anni che qualcuno ha definito e qualcuno ha voluto bui. e un romanzo che risuona delle impreviste possibilita` polifoniche del tragicomico quotidiano, un libro in definitiva che non somiglia a nessun altro somigliando a stefano benni. il quale raggiunge qui un`altra meta del suo percorso solitario, rivolto a riscattare il comico dagli avvilimenti imperanti, a restituirgli dignita` letteraria in una scrittura vibrante di modulazioni musicali e poetiche, e in una tensione tematica che porta questo genere ad affacciarsi, come per sfida, sull`opposta sponda del tragico.
Il nuovo disco in studio, il primo dal 2010 a questa parte, per gli Alarm. Con Mike Peters sempre sul ponte di comando. Edizione limitata in digipack. 2018.
alla domanda di base "che cosa intendiamo per retorica?" bice mortara garavelli risponde distinguendo due aspetti fondamentali: la facolta` di sviluppare un ragionamento atto a persuadere chi ascolta o legge, di esprimersi in modo efficace, appropriato alla situazione; e l`elaborazione concettuale di principi e mezzi per attuare al meglio le facolta` naturali del comunicare: cioe` l`insieme delle dottrine, delle tecniche e delle precettistiche frutto di riflessioni e di tradizioni secolari. questa prima lezione mette in evidenza, con chiarezza e brevita`, alcune tappe salienti nello sviluppo plurisecolare della disciplina e si concentra poi prevalentemente sulle caratteristiche dottrinali e pratiche dei diversi sistemi: a cominciare dal sistema classico, su cui si sono modellate importanti applicazioni, fino alle innovazioni apportate dalle `nuove retoriche`. i capitoli conclusivi sono dedicati alla presentazione di pagine esemplari, che mostrano come la retorica si sia incarnata in stili e in campi del sapere differenti. nella scelta dei testi esemplari, l`autrice ha scelto uno stile chiaro e divulgativo, senza tecnicismi inutili e con spiegazioni elementari ove fosse necessario introdurre nozioni specialistiche.
l`"etica" di spinoza e` un testo complesso, sia per la particolare ampiezza e ricchezza tematica sia per lo stile espositivo scelto dall`autore che, sul modello di euclide, organizza tutta la materia in definizioni, assiomi e teoremi. l`opera presenta inoltre una suggestiva commistione tra argomentazione razionale e scuola di vita, altro tratto tipico della filosofia classica. il volume di emanuela scribano si presenta come un valido strumento per superare le difficolta` del testo spinoziano e giungere cosi` alla comprensione dei principali argomenti toccati dal filosofo. troppo spesso si tende a identificare l`"etica" con le sue tesi piu` celebri, su dio e sul rapporto di dio con il mondo. per penetrare il senso dell`opera occorre tenere presente che le cinque parti di cui si compone obbediscono alla logica di un disegno complessivo e si richiamano costantemente tra di loro.
"ma un teatro-laboratorio che cosa e`? chi ne sa qualcosa? perche` `teatro-laboratorio`?" e la domanda rivolta - dopo quarant`anni di attivita` da eugenio barba, fondatore dell`odin teatret, a se stesso e a chi ha condiviso con lui un`avventura teatrale diversa, che non si e` mai lasciata classificare nei tempi e nei modi della normale produzione dello spettacolo. questo libro e` il racconto del dibattito seguito a quella domanda, un dibattito durato quattro anni e che si e` snodato geograficamente da scilla, nella punta dello stivale italiano, ad arhus, nel nord della danimarca. i teatri-laboratorio sono un argomento appassionante, perche` costituiscono un problema teatrale profondo e al tempo stesso quasi sconosciuto, diffusissimo, poliforme e insieme, spesso, invisibile. sono, infatti, un ossimoro incarnato: "laboratorio", a teatro, sono le attivita` preparatorie non direttamente finalizzate a uno spettacolo, dunque una contraddizione in termini.
l`orso si era svegliato dal letargo e il suo stomaco brontolava piuttosto forte, perche` se uno dorme per quasi sei mesi, poi si sveglia con una fame enorme. dopo si rifece e ritorno` a essere tondo e robusto. adesso gli capitava di pensare con piacere a come diventare un papa` orso grande e forte. la mattina dopo, con tutto il coraggio e la voce di cui era capace, si mise a gridare in direzione del bosco: "qualcuno sa dirmi come si fa ad avere un cucciolo?" nel 1993 il miracolo degli orsi" ha vinto il premio tedesco "jugendliteraturpreis". eta` di lettura: da 5 anni.
non accade solo in russia: la propaganda e` sempre stata uno strumento potente e largamente utilizzato in tempi di guerra. in italia abbiamo assistito a una comunicazione sul conflitto ucraino viziata da fake news e ricca di omissioni volontarie. le voci considerate non conformi sono state inserite in liste di proscrizione e accusate di intelligenza col nemico. i nostri media hanno persino avviato una sorta di "caccia al putiniano", silenziando ogni complessita` e gettando un`ombra sulla nostra democrazia, che talvolta sembra aver scordato la propria natura dialettica e critica. secondo la narrazione dominante, saremmo davanti a uno scontro tra civilta` e barbarie: la stessa convinzione dogmatica che nei primi anni duemila ha gia` portato l`occidente in rovinose guerre in tutto il pianeta. attingendo da fonti autorevoli e indipendenti, benedetta sabene decostruisce i grandi miti occidentali sull`ucraina e sul conflitto e mette in luce i fatti che un dibattito pubblico a senso unico ha tenuto nascosti, su tutti: il condizionamento euroatlantico sulla politica di kiev, soprattutto durante e dopo la rivoluzione arancione; il preoccupante dilagare del neonazismo nella societa` e nelle istituzioni del paese; le violazioni della liberta` di informazione e dei diritti umani, che minano alle fondamenta la democrazia ucraina.