gli episodi di violenza di genere che occupano le cronache non sono fatti isolati, ma l`espressione estrema di un sistema radicato. sono il volto piu visibile di una subcultura che affonda le radici nelle logiche del patriarcato: un potere antico e pervasivo, che si insinua nei linguaggi, nelle abitudini, nei rapporti quotidiani e perfino nelle aule dei tribunali. ilaria ramoni e fabio roia mettono in luce un parallelismo scomodo ma necessario: quello tra la subcultura patriarcale e quella mafiosa. entrambe si reggono sul silenzio, sulla complicita, sull`idea che le donne non siano soggetti, ma oggetti da possedere o scambiare. gli autori ricostruiscono le radici storiche e culturali di questo sistema, mostrando come si rinnovi nelle pratiche sociali e giuridiche, e smascherando i meccanismi attraverso cui il patriarcato continua a riprodursi. negli ultimi anni non sono mancati progressi, dalle reti dei centri antiviolenza alle normative nazionali e internazionali. ma resta ancora molto da fare: smontare stereotipi radicati, contrastare la vittimizzazione secondaria, raggiungere comunita che hanno scarso accesso a strumenti di difesa. soprattutto, serve una nuova cultura del rispetto, capace di insegnare alle giovani generazioni a riconoscere i segni del patriarcato silenzioso e a spegnerne sul nascere ogni rigurgito. non e soltanto un atto d`accusa, ma un invito a un cambiamento necessario: superare l`eredita della sopraffazione, per restituire alle donne piena autonomia e dignita. perche il futuro non puo che essere fondato sul rispetto e sull`autodeterminazione. un futuro in cui nessuna donna debba piu sentirsi dire: "sei cosa mia".
perche, mentre si preparava a imbarcarsi per la guerra, crasso avrebbe fatto meglio ad ascoltare il grido di un venditore di fichi? e perche le donne romane erano tenute a baciare sulla bocca tutti i loro parenti maschi la prima volta che li incontravano nell`arco della giornata? perche intorno alla casa in cui era nato un bambino si aggiravano nella notte tre figure armate di scopa, pestello e scure? sono alcune delle domande cui rispondono le storie bizzarre raccolte in questo libro: una galleria vertiginosa di situazioni e personaggi, di regole e consuetudini, di miti e credenze, nella quale ogni racconto e arricchito da illustrazioni originali che lo commentano con leggerezza e sapiente ironia. per scoprire come anche un mondo che crediamo di conoscere da sempre possa presentarsi ai nostri occhi in una luce nuova, spesso sorprendente, diversa da quella in cui siamo abituati a vederlo, ma in ogni caso non meno affascinante.