Le più belle canzoni del BUSCADERO suonate dal vivo dai Borderlobo:
Alex Gariazzo (chitarre), Riccardo Maccabruni (piano, fisa, organo), Raffaele Kohler (tromba), Luciano Macchia (trombone), Paolo Ercoli (pedal steel), Michele Guaglio (basso)
special guests
RAFAEL GAYOL (batterista di Leonard Cohen) - DAVID FORD (UK) ELIJAH WALD (Usa) - RAY HEFFERNAN (Ireland) CAROLINE COTTER (Usa) - ANDY JOHN JONES (UK) - FREDDIE HALL (Usa) EDDY RAY COOPER (France) - ANDREA PARODI ZABALA
Evento GRATUITO - Posti limitati
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Quinto album in studio per il cantautore canadese, che porta le sue ballate western ad incontrare l'honky-tonk e lo swing, in un connubio dalla forte personalità, che poco concede alla leggerezza nashvilliana che troviamo in molto del country attuale. Un disco intenso, senza inutile nostalgia, ma con grande rispetto per la storia e lo spirito della musica tradizionale americana.
Collaborazione inaspettata, quella tra gli Avett Brothers e Mike Patton, per qusto album che fonde la straordinaria personalità del cantante californiano con la grande abilità autoriale dei fratelli dalla Carolina del Nord. Il mix di suoni ed atmosfere è decisamente interessante, le due anime si fondono perfettamente, portando a casa un disco che piacerà ai fan di entrambi gli artisti. Da scoprire.
Il chitarrista John Scofield e il bassista Dave Holland, due dei maestri contemporanei del jazz, hanno suonato insieme nel corso degli anni in diversi contesti, tra cui progetti con Herbie Hancock e Joe Henderson e una vivace band co-diretta con Joe Lovano e Al Foster. Memories of Home è il loro primo album in duo, realizzato lo scorso anno presso gli NRS Studios di Catskill, New York, dopo un'intensa attività di tour. John Scofield: “Il disco, come i nostri concerti dal vivo, contiene brani composti da ciascuno di noi, alcuni nuovi, altri vecchi. Condividiamo decenni di riferimenti musicali comuni. Le somiglianze e le differenze nei nostri approcci rendono la collaborazione più interessante”.
Ecco un nuovo nome che appassionerà gli amanti del country e soprattutto di quel sottogenere nato in Oklahoma e denominato "Red Dirt", in cui si fondono country, bluegrass, rock, blues e honky-tonk. Questo Bad Reputation è un disco stradaiolo e personale, che sorprenderà non poco per qualità e generosa bontà. Un nome da tenere d'occhio.