in questo celebre memoir, pubblicato per la prima volta nel 1930, winston churchill ripercorre con grande verve narrativa i primi trent`anni della sua vita: dall`infanzia privilegiata ma inquieta e solitaria al percorso scolastico irregolare, dalle prime esperienze come ufficiale e come corrispondente di guerra in india, sudan e sudafrica fino alle sfide dei suoi esordi parlamentari. un libro avvincente che mostra la scoperta di una doppia vocazione: quella militare e politica ma anche quella letteraria, con un inesauribile amore per la lingua inglese che fece tra l`altro di churchill uno dei piu notevoli oratori dell`era moderna. i miei anni giovanili e il racconto appassionato di un giovane ambizioso e animato da un senso del destino e da una fiducia incrollabile nella propria missione; queste pagine tuttavia vanno ben oltre l`autobiografia - acuta, ironica e sorprendentemente onesta -, per tracciare un variopinto affresco dell`impero britannico al suo apice, visto attraverso lo sguardo di uno dei protagonisti del novecento. tra memoria personale e documento storico, una testimonianza vivida di un`epoca che sta per svanire, narrata da chi contribuira a cambiarla per sempre.

Intitolato “Space Junk” e realizzato in collaborazione con Snakefarm, l'etichetta discografica internazionale di Marty, questo è il primo album interamente strumentale della band, prodotto da Marty e dai Fabulous Superlatives in collaborazione con il loro ingegnere del suono di fiducia Mick Conley. tutte le registrazioni in studio qui presenti sono inedite - alcune registrate ai Capitol Studios di Hollywood, altre allo studio House of Blues di Nashville. Gatefold, include booklet di 12 pagine.
LP. Detour, il primo nuovo album in studio di Scaggs dopo sette anni, è molto più di una semplice deviazione sonora: è una lettera d'amore al Great American Songbook. Registrato nel corso degli ultimi anni con il pianista Seth Asarnow, il disco vede Scaggs interpretare standard senza tempo con tenera intuizione e profonda raffinatezza emotiva.
I brani sono nati come una serie di demo per uso personale di Scaggs mentre ampliava il suo stile vocale, ma ben presto è diventato evidente che c'era qualcosa di magico nelle esecuzioni e negli arrangiamenti, qualcosa di innegabile che meritava di vedere la luce.
Il risultato è un mix eclettico di brani che rende omaggio a una moltitudine di influenze, da Frank Sinatra ed Ella Fitzgerald a Irma Thomas e Lonnie Johnson, una rivisitazione elegante di vecchi successi e nuove scoperte, presentata con riverenza e una prospettiva fresca.