il volume ripercorre la carriera di leonardo pittore ponendo in rilievo la sua costante attenzione per la scultura, sia quella dei suoi predecessori e contemporanei, come appunto verrocchio, donatello e tullio lombardo, sia quella degli antichi, i bassorilievi e la scultura monumentale apprezzata nei suoi viaggi a roma. il costante riferimento alle arti plastiche si intreccia continuamente con la pittura e spiega la straordinaria forza tridimensionale delle sue creazioni pittoriche e, di conseguenza, il loro successo presso i contemporanei. nel volume vengono via via indicate le possibili fonti scultoree delle composizioni pittoriche di leonardo, spesso riprodotte in modo da rendere evidente il continuo dialogo intessuto da leonardo con la scultura. |