"ci fu un tempo in cui ero convinta che lacan sapesse tutto di me. mi sentivo trasparente davanti a lui. non avere nulla da nascondere mi dava una liberta` totale, ma non solo. una parte essenziale del mio essere era affidata a lui, che la proteggeva, io non me ne occupavo. ho vissuto anni al suo fianco in questa leggerezza." attraverso i luoghi che hanno esplorato insieme e le persone che hanno frequentato, catherine millot racconta l`"altro" lacan, quello dei viaggi in italia, a roma e a venezia, il lacan delle gite in macchina (un pazzo al volante?), che guida senza tenere conto del colore dei semafori, o quello dei tuffi nella piscina di guitrancourt in ogni stagione e con qualsiasi tempo. in questo testo elegante, delicato e spesso divertente, il lettore sara` sorpreso di scoprire, dietro lo psicoanalista lacan, un uomo generoso, seducente, senza pregiudizi e molto semplice nei rapporti con gli altri. |