
E' quello che ho ascoltato, con questo titolo Robert Cray presenta il suo nuovo album in cui, oltre a quattro canzoni scritte per l'occasione, ci sono una serie di covers di brani che hanno accompagnato la giovinezza di Robert. Infatti il nostro rilegge brani noti e non, di Bobby Blue Bland, Curtis Mayfield, Don Gardner, Ray Parker Jr, Sensational Nightingales ed altri. La classe è sempre la stessa e la produzione di Steve Jordan, con Cray già da diversi anni, non fa altro che migliorare il suono, dare più profondità e pulizia al tutto. Jordan si prende in carico il modello Sam Cooke e crea un album decisamente piacevole da ascoltare.

Uno dei dischi pi§ noti di Robert Cray, fuori catalogo da anni. Nuova edizione in CD, rimasterizzatra e ad un prezzo decisamente abbordabile.

Dopo l'ottimo Nothin' But Love, Cray si rivolge a Steve Jordan ( produttore dell'ultimo di Boz Scaggs ) e confeziona un disco di soul ballads dal gusto un pò retrò. Il blues veine messo da parte e Cray e la sua band rileggono classici di altri e mettono sul piatto nuove composizioni. Ci sono riletture di Otis Redding, Bobby Bland ed Isaac Hayes o brani scritti da Cray e dalla band. C'è persino un omaggio a Booker T. Un disco raffinato dal suono molto Stax oriented, che farà felici quelli che amano un sound classico e molto consolidato.

Il meglio di Robert Cray, dal 1980 al 1997, il suo periodo migliore

Splendido Live, edito nel 2007

Registrato il 25 Maggio 1987 ad Austin, Texas. Un concerto all'aperto di Cray e la sua band, in quel momento al meglio della forma ( il loro disco di maggiore successo, Strong Persuader, sarebbe uscito nel 1986 ). Blues affilato, lunghi assoli di chitarra e parecchie influenze soul. 18 canzoni, più di un'ora di musica.

Il meglio di Robert Cray, periodo anni ottanta -metà novanta. I suoi anni d'oro. 16 brani rimasterizzati, uniti per la prima volta in solo CD. Ci sono classici come Smoking Gun, Right Next Door, Bad Influence, Don't Be Afraid of the Dark e Phone Booth. E poi i dischi originali sono fuori catalogo.

Il classico di Cray