sono i primi anni del novecento e gli echi della rivoluzione hanno raggiunto, insinuandosi tra campi e colline, la campagna fertile di linares: un laborioso, coriaceo angolo di messico dove sorge l`hacienda dei morales. e in questa famiglia che vive la nana reja, l`anziana nutrice che ha cresciuto generazioni di bambini e ora trascorre i giorni sulla sedia a dondolo. finche` una mattina, vincendo la sua leggendaria immobilita`, reja s`incammina e arriva al ponte, come svegliata da un richiamo. in un viluppo di stracci, proprio li`, e circondato da un nugolo di api, c`e` un neonato. lo chiameranno simonopio, questo bambino magico che gli insetti non pungono, questo bambino dannato che al posto della bocca sembra abbia un buco. in silenzio, il piccolo impara a leggere i voli delle sue amiche api e da quelli a capire le oscillazioni della natura e i suoi presagi. cosi`, mentre l`epidemia di influenza spagnola colpisce la regione e tradizioni arcaiche si infrangono contro l`onda di un tempo nuovo, la famiglia morales si affida all`intuito di simonopio. e costruira` grazie a lui un nuovo futuro. |