saggi, racconti, poesie, testi di canzoni: lo sgomento del dopo attentati non ha creato solo silenzio; molti hanno scelto la letteratura e le sue "contronarrazioni" per raccontare cio` che il terrore - ma anche l`uso politico e mediatico che ne e` stato fatto - non riescono a dire. don delillo, jonathan franzen, amitav gosh, grace paley, david foster wallace, patti smith, laurie anderson e altri, di fronte al tentativo dei media di rappresentare un`america monolitica pronta a nuove guerre, hanno sentito il dovere di esprimere posizioni differenti o scettiche o piu` semplicemente concentrarsi sulla citta` ferita eppure ancora viva. |