scritto alcuni anni dopo "i buddenbrook", questo romanzo affronta un tema dalle sottili implicazioni: il contrasto, ma anche lo stretto legame, tra sovranita` della corona e sovranita` del denaro. educato a tenere un`aristocratica distanza dalla vita, un`"altezza reale" appunto, il principe d`un piccolo regno immaginario in piena crisi economica incontra la figlia di un magnate delle ferrovie americano, venuto a risiedere nel regno: i conflitti che la situazione rischia di far emergere sembrano risolversi nel matrimonio che infine viene celebrato, ma il finale fiabesco, come appunto avviene nelle fiabe, e` solo un espediente per esorcizzare il "male di vivere". |