montagne, colline, parchi, fiumi, laghi, lidi marini, citta` d`arte di antichissima fondazione, stazioni termali, ville rinascimentali, fascinose rovine archeologiche e una solida tradizione di ospitalita` rendono l`italia, sin dalla fine dell`ottocento, meta privilegiata di un nascente turismo nazionale e internazionale, esclusivo e colto. per diffondere, presso gli stessi italiani e presso la clientela estera, tutte le attrattive del bel paese, ci si serviva di quelli che erano allora gli strumenti pubblicitari per eccellenza: manifesti, locandine, de`pliant, riviste illustrate. alla loro forza di comunicazione e penetrazione capillare sono affidate immagini luminose, ridenti, sempre elegantissime, tanto per scelte cromatiche che per soluzioni formali, e spesso affidate al pennello dei piu` grandi illustratori dell`epoca, da duilio cambellotti a leonetto cappiello, da marcello dudovich a franz lenhart, da gino boccasile a mario puppo. il viaggio, uno dei "sogni" piu` a portata di mano e piu` affascinanti per l`uomo del novecento, diventa cosi`, per molti se non per tutti, un bisogno sociale e una finalmente accessibile parentesi di bellezza, `loisirs`, quiete, civilta` e cultura. |